Torta in tavola, per cena. Per festeggiare il suo 25esimo compleanno. E un regalo che si vuole fare, già dalla prossima giornata di campionato.
La zanzara vuole tornare a pungere dopo un'astinenza mai così lunga e non lo nasconde. È rimasto a Bari per "completare un discorso rimasto aperto". A otto mesi dall'ultima rete realizzata in biancorosso (Bari-Crotone 2-3, 5 febbraio), De Luca ha una fame di… gol indecifrabile. La torta potrebbe anche aspettare, per un attaccante come lui. "E' un discorso mentale, non vedo l'ora di sbloccarmi. Dopo viene tutto più facile, vivi una settimana diversa e più serena”.
10 punti in classifica e tanti rimpianti: il Bari non riesce a spiccare il volo. E il suo allenatore Roberto Stellone... "Mi rode non essere in zona playoff, l'anno scorso capitalizzavamo al massimo quello che mettevamo in campo. La squadra si sta formando e i meccanismi stanno funzionando, quello che ci manca è il gol. Andiamo a duemila e diamo sempre il massimo. Non dobbiamo mangiarci le mani, spiace per i risultati sin qui non ottenuti". Nessun aria di festa, qui. Almeno per ora. Mancano i gol di De Luca ma anche quelli di Riccardo Maniero si stanno facendo attendere. La zanzara si dà anche un voto: "5, un attaccante che non segna non può meritare la sufficienza, anche se mi impegno al massimo".
Domenica Frosinone-Bari, proprio dove è nato lo Stellone allenatore: "Quest'anno siamo più quadrati e competitivi, questo è merito del mister e del lavoro dello staff” ammette De Luca. “La nostra autostima è in crescita". I dati al momento raccontano di un Bari che rende meglio lontano dalla Puglia, dove sono arrivati tre pareggi e una vittoria: "Fuori casa siamo più liberi mentalmente, magari in casa dove siamo costretti a fare gioco siamo mentalmente più frenati. Il San Nicola non è e non deve essere un problema. E sogno di tornare quanto prima a fare gol davanti ai nostri tifosi”. Per rendere ancora più dolce il suo 25esimo compleanno.
A cura di Luca Guerra.