Cinque reti, tante emozioni, tre punti nelle tasche del Bari. Benvenuti ad Auterilandia. Il derby pugliese della prima giornata di campionato nel gruppo C di Serie C non ha fatto certo annoiare. Merito su sponda biancorossa della mano dell'allenatore di Floridia, che si inizia a percepire con decisione negli schemi e nelle idee di Antenucci e compagni.
Proprio l'ex attaccante della Spal ha ripreso il torneo così come l'aveva completato, segnando: cinque minuti, palla raccolta su una respinta di Crispino su attacco di Di Cesare e destro preciso sul primo palo. Il centro del numero 7 aveva avviato un pomeriggio passato per il centro di D'Orazio, letale su inserimento suggerito dal destro di Bianco, e per lo 0-3 di D'Ursi, più lesto di tutti sulla sponda aerea di D'Orazio.
Fino a quel momento - ed era il 29' - il 3-4-3 del Bari era risultato una sinfonia praticamente perfetta: squadra corta, raccolta in 40 metri, telecomandata da Auteri in panchina. "Accorcia". "Pressa". "Segui l'azione". Quasi dei diktat, che rimbalzavano nel silenzio del Giovanni Paolo II, dove panchine e sintetico sono separate da circa due metri.
Quasi come un equilibrista insoddisfatto del riposo, il Bari ha poi abbassato i ritmi, permettendo alla Virtus di Trocini, organizzata e viva sul piano fisico, di rientrare in partita. Prima un pallonetto morbido sull'uscita di Frattali segnato da Perez - regalo di compleanno per l'attaccante di Mesagne, 31 anni oggi - e il 2-3 di Franco nel finale di primo tempo (fuga di Perez a destra e piattone a centro area) hanno rimesso in discussione il risultato. Nel secondo tempo Auteri ha reagito alla pressione cono l'unica arma nota: l'attacco.
Dentro Simeri e Candellone e revisione del tridente solo nel finale, con Corsinelli per Antenucci. Fino ai tre punti finali. Che Auteri mette in tasca, pensando già alla sfida di Coppa Italia di mercoledì sul campo della Spal: "Dobbiamo crescere, abbiamo concesso qualche occasione di troppo, dando coraggio agli avversari. Ci saranno momenti in cui bisogna avere la faccia sporca". Ma senza dimenticare il bel gioco, senza avere paura del brivido. Quattro gol al Trastevere, tre alla Virtus Francavilla, due vittorie su due. Benvenuti ad Auterilandia.