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Data: 15/02/2017 -

Bardi esalta il Frosinone: "Il primo posto come punto di partenza: l'obiettivo è la A. Idolo? Buffon"

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Numero uno di un Frosinone primo in classifica, Francesco Bardi. 47 punti e sorpasso sul Verona effettuato. Una grande stagione per questo Frosinone: “Sono molto contento e onorato di far parte del Frosinone. C’è un progetto importante e voglio dare il mio e crescere sempre di più sul piano personale – ha dichiarato Bardi nell’intervista esclusiva rilasciata al ‘Corriere dello Sport’ -. Ho 25 anni, un’età relativamente bassa per un portiere e poi sono in prestito e con l’Inter c’è stima reciproca: la mia carriera avrà certamente diversi altri anni davanti, almeno mi auguro sia così. Tuttavia sono concentrato sul presente che si chiama Frosinone, dove stiamo facendo grandi cose. Ci sarà da battagliare a lungo ma il primo posto dovrà essere il nostro punto di partenza. Sappiamo quanto è complicato questo torneo: l’importante è compattarsi in campo ma anche con società e tifosi. Sono in un club di grande livello con strutture ma anche attenzione alla gente”.

Sugli obiettivi e suoi punti di riferimento nel ruolo: L’obiettivo è la Serie A ma la B è molto complicata e ogni partita è a sè. Dobbiamo stare attenti. Ho sempre avuto come idolo Buffon, un campione straordinario. Ho anche ammirato Handanovic e Julio Cesar con i quali mi sono allenato spesso. Come un po’ tutti i portieri, ho un mio modo di stare in campo. Ho rubato dai campioni che ho avuto la fortuna di veder giocare da vicino o in tv ma punto a non snaturarmi. Voglio continuare a imparare, lavorando soprattutto sulle mie qualità per migliorarmi”.

Sui colleghi numeri uno più talentuosi di questa Serie B, invece: “Ce ne sono diversi: Cragno, Meret, Chichizola e Radunovic sono davvero bravi. Ma ci sono anche giovani in altri ruoli: cito i miei compagni Krajnc, Paganini, Gori. E Orsolini e Favilli hanno un grande futuro”.

E sulle squadre col miglior gioco del campionato: “Ci sono diverse squadre: Frosinone, Verona, Spal e Benevento secondo me esprimono un ottimo calcio grazie a tante individualità e molta qualità. Sarà una lotta avvincente sino alla fine”.

Infine, su Marino, senza dimenticare di fare una promessa ai tifosi del Frosinone: “Il mister ha fatto e sta facendo un grande lavoro. Smaltire la retrocessione non era semplice ma ha saputo inserire nel gruppo le sue idee. Ringrazio i tifosi dell’affetto che ci stanno dando e sono convinto che insieme possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Anche nei momenti bui della retrocessione ci sono stati vicini. Personalmente sono grato per le emozioni che mi stanno regalando”.



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