Ci va con i piedi di piombo Ernesto Valverde. Nella conferenza pre Roma Barcellona l'allenatore blaugrana spegne sul nascere ogni domanda rivolta ad un futuro che non sia domani: "Non pensiamo di essere già in semifinale". Perentorio e concentrato su quello che sarà una gara chiaramente indirizzata, ma non ancora decisa definitivamente: "Mi aspetto la stessa partita dell’andata. Credo che loro avranno ancora più intensità. Quando hai uno svantaggio quello che ti interessa è segnare subito il primo gol. E la Roma ricercherà questo. Noi dovremmo fare una partita forte, di ritmo, per superare il turno. Come si affronta una gara con un vantaggio simile? Non pensando di aver già vinto. Certo abbiamo fatto bene all’andata, ma finisce lì. Abbiamo un vantaggio ma non possiamo giocare pensando a quello. Può succedere qualsiasi cosa in una partita. Una giocata, un’espulsione. Dobbiamo scendere in campo con l’idea di vincere. Perchè domani possiamo perdere, certo. Da tanto tempo sono nel calcio. E possono succedere cose straordinarie. Dobbiamo fare in modo che ciò non accada. Non possiamo scendere in campo pensando che la Roma non se la giocherà. Lo hanno già dimostrato. Un eccesso di fiducia potrebbe costare estremamente caro".
Valverde poi si sofferma sui singoli. Da Messi a Busquets: "Dobbiamo aspettare l’allenamento per valutare la sua condizione. Ha ancora qualche disturbo, ma domani è una partita importante. Gabbia su Messi? Ogni squadra ha le tattiche per far giocare male i migliori giocatori avversari. E’ normale che su di noi ci si concentri su Leo. All’andata loro hanno fatto molto bene, ma Leo è bravo ad essere decisivo quando serve". Piedi per terra e pensare partita per partita. Valverde non transige e rispedisce al mittente ogni domanda sul triplete o sulla semifinale già in tasca: "Non abbiamo ancora vinto nulla. Siamo in corsa su tutte e tre le competizioni, ma dobbiamo solo continuare a fare bene. Pensando partita per partita".