Il dominio del Real Madrid da fermare, la voglia di tornare a vincere e un girone complicato da superare. Comincia così la Champions League del Barcellona, che scende in campo oggi al Camp Nou contro il Psv, nella prima giornata del Gruppo B in cui sono inserite anche Inter e Barcellona.
Da due anni i blaugrana salutano la competizione per mano di una squadra italiana, un trend da interrompere secondo il presidente Bartomeu: "Puntiamo a vincere tutto e abbiamo rafforzato la squadra, meno giocatori ma con più qualità e spazio alla cantera. C’è equilibrio per la vittoria finale, a parte la Juve con Ronaldo nessuno ha fatto colpi sensazionali" le parole di Bartomeu alla Gazzetta dello Sport.
Il numero uno del Barcellona si è soffermato poi sul colpo CR7: "Andrea Agnelli ha fatto un colpaccio, La Liga però ha perso una stella, la seconda in due anni dopo Neymar. È negativo per il movimento, non m’interessa il fatto che il Madrid possa essersi indebolito, vogliamo che si giochi il miglior calcio. In chiave Champions poi sono d’accordo con Messi, che ha detto che la Juve con Ronaldo è ancora più candidata al titolo".
Infine, Bartomeu ha lanciato una frecciata a Florentino Perez e Nasser al Khelaifi, lamentatisi del fatto che altri club siano entrati in contatto con i loro giocatori: "Quando qualcuno si lamenta prima deve pensare se anche lui ha fatto lo stesso in qualche occasione. Non penso che il PSG non abbia sentito Neymar prima di pagare la clausola. Come si esce dall'ipocrisia? Ci deve pensare la Fifa, cambiando le regole".
L'intervista completa sulle pagine della Gazzetta dello Sport oggi in edicola...
