"Made in Japan", scherzano in Spagna. Perché la firma sulla nuova, spettacolare, casa del Barcellona arriva dall'Oriente: il bando per il progetto del nuovo Camp Nou (per il quale hanno concorso ben 26 idee) lo ha vinto, infatti, la compagnia giapponese Nikken Sekkei. Nome da videogioco, esperienza di oltre 100 anni: un colosso che lavorerà con gli architetti catalani Joan Pascual e Ramon Ausió alla nuova casa blaugrana.
Nou Camp Nou, la nuova casa del Barcellona
Costo? 360 milioni di euro, la fetta più importante di un ampio progetti di rinnovamento infrastrutturale messo in piedi dal club: 600 milioni fra stadio, palazzetto, appartamenti e centri sportivi. Un vero e proprio restyling. I lavori? Nel 2017 la prima pietra, nel 2021 l'inaugurazione: il "nuovo" Camp Nou sarà completamente coperto, offrirà spazi commerciali e servizi per gli oltre 100.000 tifosi che potranno assistere da vicino alle partire del Barcellona. 105.000, per l'esattezza, la nuova capienza: ed è già un record, perché sarà il primo impianto in Europa che supererà quota 100mila.
Nou Camp Nou, la nuova casa del Barcellona
Vederci giocare questo Barça stellare non è follia: Messi avrà 34 anni, Iniesta 37, Neymar 30. Perché non provare ad immaginarli nella loro nuova casa? Non è impossibile, insomma. Come non lo è stato reperire i 600 milioni di euro totali per i lavori programmati in casa Barcellona: 200 milioni dallo stesso club ("senza effetti sul progetto sportivo e sui soci", precisano in casa blaugrana), 200 dalle banche e 200 da uno sponsor al quale verranno ceduti i naming rights dell'impianto. Il "nuovo" Camp Nou, rivoluzionario e futuristico, cambierà anche nome. Un dazio che, a Barcellona, pagheranno volentieri per una nuova, splendida, casa.
Nou Camp Nou, la nuova casa del Barcellona