Tiro, gol. Tiro parato. E così via per quasi un’ora. Sembra un allenamento come tanti, se solo non fosse finito in breve tempo sui social. Perché a calciare è Mario Balotelli, non esattamente un personaggio che passa inosservato. Sì, ma in quel video non è solo. In porta c’è un ragazzone di 29 anni che più di una volta con le sue parate fa arrabbiare l’ex attaccante di Nizza e Marsiglia. Lui è Sergio Viotti, per due volte miglior portiere della Lega Pro (con Martina Franca e Giana Erminio) e reduce da un campionato da protagonista assoluto in Serie D con la maglia del Ciliverghe, a due passi da Brescia. "Dopo aver passato un anno senza squadra ho accettato la chiamata da una squadra dietro casa. Sono arrivato a dicembre che erano ultimi in classifica, abbiamo fatto 30 punti, ho parato 4 rigori e ci siamo salvati". Insomma, niente male.
Ma non è (solo) per questo che Balotelli ha scelto lui come sparring partner per le sue giornate di allenamento estivo. "Ci conosciamo da quando avevamo 6 anni. Siamo vicini di casa e abbiamo un amico in comune, Marco Martinarini, che ha sempre fatto da collante tra noi". E infatti... "Due giorni fa sono stato da Mario per il suo compleanno. In realtà gli ho fatto una sorpresa. Non si aspettava di vedermi spuntare per fagli gli auguri".
E ora anche Sergio culla la speranza di vedergli indossare la maglia del “loro” Brescia (QUI le ultime news sulla trattativa). "Sarebbe una grande emozione se venisse. A parte perché è un amico e poi perché dopo gli anni di Baggio diventerebbe la nuova icona di Brescia. Sarebbe un lusso per la squadra. Di sicuro lui ha tanta voglia di questa avventura, anche se poi starà a lui prendere la decisione finale. Ha sempre avuto il desiderio di giocare nella sua città e spero possa essere questa l’occasione giusta. A giugno ci sono gli Europei e a un campione come lui basta che ci siano le condizioni giuste per esplodere".
Sergio e Mario, destini incrociati. "Lui non ha mai giocato con la maglia del Brescia, ma io sì". E non è tutto. "Ho fatto tutto il settore giovanile con il Brescia e in prima squadra ho vinto il campionato dalla B alla A». Quando? «Facile. Nello stesso anno in cui Mario ha vinto fatto il Triplete con l’Inter".
E poi c’è il futuro, quello di Sergio Viotti. "Aspetto un progetto serio. Per ora ho ricevuto qualche chiamata in serie C, ma nulla di concreto". E non solo. "Sto per lanciare una linea di guanti da portiere. Si tratta di un progetto nato un po’ per caso circa 15 giorni fa. Si chiameranno “SV”, la sigla del mio nome. Sono sempre stato amante dei guanti e la mia idea è quella di creare un prodotto di qualità che però sia economicamente accessibile a tutti, anche ai più piccoli nelle scuole calcio". Perché anche Sergio non dimentica il suo passato: quando era un bambino e già a quei tempi si doveva impegnare tanto per parare tutti i tiri dell’amico Mario.