Davide Ballardini, allenatore della Cremonese, ha parlato a Sky Sport dopo la partita dello Zini contro lo Spezia, vinta dai grigiorossi col risultato di 2-0 (decisivi Ciofani e Vasquez).
Il successo avvicina i lombardi al quartultimo posto: ora i punti sono 24 contro i 27 di Spezia ed Hellas Verona (che ha una partita in meno). Terzo risultato utile consecutivo per Ballardini dopo i pareggi contro Verona e Milan. Ora la salvezza non è più impossibile. Leggi anche - Lotta salvezza: la situazione dopo Cremonese-Spezia
"La vittoria è molto importante, anche se la prestazione è stata inferiore ad altre volte. Lo Spezia non meritava di perdere, perché ha avuto lo stesso numero di occasioni. Ma oggi è arrivato il premio per l'umiltà messa nella situazione in cui ci troviamo. Classifica? Non cambia niente, se non che mancano quattro partite. L'obiettivo è la partita di settimana prossima", comincia Ballardini.
Poi l'allenatore ha proseguito: "Un giudizio sull'andata? Mi spiace ma non c'ero, non posso darlo. Da quando siamo arrivati noi, ho trovato una squadra di ragazzi che ti seguono, sono seri e motivatissimi. Con queste prerogative si può certamente fare bene". Sulla partita di San Siro: "A Milano abbiamo tenuto bene il campo, anche se con la palla potevamo essere molto più bravi. Stasera eravamo molto stanchi, arrivavamo spesso in ritardo, ma avevamo anche la voglia, la generosità di recuperare il pallone e mettere in difficoltà gli avversari. La partita di Milano ci ha dato consapevolezza".
Dunque alcune considerazioni sul cammino in Coppa Italia: "Da una parte cerco di essere competitivo, ma la coppa e il campionato sono completamente diversi. La Coppa Italia però ci ha dato sicuramente energie, anche se allo stesso tempo ce ne ha tolte. Abbiamo visto che potevamo giocarcela contro tutti". Infine sull'effetto della sconfitta di Udine: "Avevamo affrontato male la partita, siamo stati presuntuosi, cose che non ci capita mai. Venivamo da due partite ben fatte e magari siamo andati lì con un po' di presunzione".
Cremonese-Spezia, le parole di Daniel Ciofani
A Sky ha parlato anche l'eroe della serata, Daniel Ciofani: "Quando ho fatto la maschera l'ho fatta vedere a mio figlio e gli ho detto 'papà è un supereroe, si chiama DC9'. Arrivati a questo punto la cosa impagabile è l'opportunità di giocarsela, quindi la speranza. Dobbiamo fare qualcosa di importante. Nonostante il dispiacere di Milano e di aver preso gol al 93', dove pregustavamo la vittoria, continuiamo a correre. C'è la passione, l'amore per questo lavoro che però resta appunto una passione; mi auguro di continuare a lungo. Un anno dalla promozione? Oggi era uno scontro diretto, spero che questa vittoria il 6 maggio sia di buon auspicio".