Una Champions League - la seconda con il Real Madrid negli ultimi tre anni - sollevata al cielo nella notte di Milano lo scorso maggio, un campionato europeo vissuto da protagonista assoluto con la maglia del Galles, trascinato fino alle semifinali. Stagione d'oro per Gareth Bale, che anche nella nuova annata continua ad esprimersi a livelli altissimi. Intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti a margine di un evento legato al suo sponsor, l'ex Tottenham ha parlato del suo momento e dei modelli da seguire, ammettendo di non pensare al Pallone d'Oro, premio per il quale è candidato.
"La candidatura al Pallone d'Oro è per me un grandissimo onore, è un riconoscimento per il duro lavoro e per la dedizione dimostrata nel corso di questi anni - ha detto Bale -. Sarebbe senza dubbio un risultato magnifico, ma in questo momento penso soltanto a lavorare per migliorarmi ancora. Il mio primo obiettivo è sempre quello di vincere quanti più trofei possibili con le mie squadre, sia con il Real Madrid che con il Galles. I premi individuali verranno soltanto dopo".
"Credo di essere un grande atleta? La grandezza arriva col tempo, si dimostra di essere grandi soltanto mantenendosi a livelli elevati per lunghi periodi - ha proseguito il gallese -. Alla fine, se si è davvero stati grandi, arrivano i riconoscimenti, segno del lavoro e anche di un pizzico di fortuna". E in chiusura anche un giudizio sul miglior giocatore incontrato nel corso della carriera. Tante le star incrociate nel corso degli anni, ma Bale non ha dubbi: "Per me il miglior giocatore di tutti è Ryan Giggs - ha concluso il classe '89 -. Il fatto che sia gallese aiuta, ma lui era il mio eroe quando ero piccolo ed è una leggenda del calcio".
Data: 17/11/2016 -