Luci accese al Ferraris, e riflettori tutti puntati sul nuovo Milan di Cristian Brocchi, alla prima sulla panchina rossonera contro la Sampdoria di Vincenzo Montella. Per sfatare il tabù grandi i blucerchiati, per tornare ad essere grande Balotelli e compagni, chiamati all'immediato cambio di rotta dopo il passaggio di consegne tra Sinisa Mihajlovic e l'ex centrocampista. Il tutto sotto agli occhi di Adriano Galliani e, alla sua sinistra, del presidente della federazione montenegrina ed ex stella rossonera Dejan Savićević. In campo invece gli occhi sono tutti puntati sulla maglia numero quarantacinque a strisce verticali rosse e nere: c'è chi attende di vedere finalmente il vero Super Mario, il Ferraris blucerchiato, per ovvie ragioni, spera di vedere dal vivo il Balotelli eternamente atteso e mai consacrato. La sua risposta? La firma sul primo brivido della gara, tante punizioni conquistate e battute, mira da rivedere. Recuperi inusuali, il primo su Dodô che lo aveva saltato, i panni del piacere quando gli animi si accendono troppo per un fallo di Poli su Fernando, e tanti palloni tenuti lontano da Donnarumma in attesa del triplice fischio.
A rubare la scena a tutti a Marassi però è la maglia a strisce verticali numero settanta, quella sulle spalle di Carlos Bacca. Suo il gol, tra le proteste blucerchiate per un presunto fallo di Kucka su Dodô non fischiato, che al settantunesimo decide la bella sfida tra Sampdoria e Milan, merito da dividere con un Bonaventura cresciuto alla distanza e che serve un pallone che il colombiano prima controlla e poi di controbalzo spedisce alle spalle di Emiliano Viviano. Sponda Sampdoria però si mastica amaro, a far esplodere il Ferraris blucerchiato nel primo tempo ci aveva provato l'ex nerazzurro Dodô: De Silvestri di testa per Fernando, rovesciata del brasiliano a mettere in area un pallone sul quale Quagliarella prova ad arrivare, chi ci arriva è invece il numero undici che spedisce in rete a porta vuota. Vantaggio Doria, ma Valeri annulla per posizione di fuorigioco di Dodô sul tocco (da rivedere) di testa di Quagliarella. Tutto da rifare per il Doria, e alla fine dei giochi a sorridere è il Diavolo rossonero. Buona la prima per il Milan di Brocchi, esordio con tre punti e prova di carattere contro una Sampdoria uscita a testa altissima dal Ferraris e tra gli applausi del proprio pubblico. La risolve Carlos Bacca, dopo il digiuno con una sola rete realizzata nelle ultime sette giornate, quando a bordo campo era già pronto il cambio con Menez, ma le note positive in casa rossonera sono tante. Dall'atteggiamento al risultato, passando per Mario Balotelli. Tra una mira da rivedere e un atteggiamento da confermare.