Sono state settimane di silenzio e attesa, quelle che hanno accompagnato l’Avellino dopo la fine della scorsa stagione sportiva, culminata con la promozione in Serie C e lo scudetto di categoria. Tanto tuonò che piovve, direbbe qualcuno: l’U.S.Avellino è in vendita, parola del patron Gian Andrea De Cesare, che proprio in queste ore ha ufficializzato la sua decisione al sindaco e a tutti gli organi preposti.
Una presa di posizione inaspettata, a meno di un anno dall’insediamento in società del numero uno della Sidigas. Ricordiamo, infatti, che a seguito della mancata iscrizione nella scorsa stagione al campionato di Serie B, e al conseguente fallimento, Gian Andrea De Cesare subentrò a capo della società lo scorso agosto, ripartendo dalla Serie D. Un progetto ambizioso, con l’idea di unire la squadra di calcio e quella di Basket, (già di sua proprietà), al fine di creare una vera e propria polisportiva. Nulla di tutto questo. L’U.S. Avellino, adesso, è in cerca di acquirenti, che permettano ai lupi di disputare il prossimo campionato di Serie C.
Tra le ipotesi, anche se al momento appare meno percorribile, c’è anche la possibilità che De Cesare resti in società al fianco di nuovo soci. Inoltre proprio nella giornata di oggi sono decaduti i contratti del direttore sportivo Carlo Musa e dell’allenatore Giovanni Bucaro, artefici della cavalcata vincente nella stagione appena conclusa. Ricordiamo che comunque l’Avellino è regolarmente iscritto al prossimo campionato di Serie C, il che potrebbe agevolare il passaggio di quote.