Dura la vita di Cristiano Ronaldo. In campo è tormentato dall’ombra di Messi e nella vita non si può neanche godere quel bel cognome che porta. Eh no, perché di Ronaldo nel calcio ce ne poteva essere uno solo. Ecco, quell’altro, quello brasiliano che “Ronaldo” non ce l’ha né nel nome né tanto meno nel cognome, è leggermente più famoso di lui, al punto tale che per non creare spiacevoli scambi di persona è stato ribattezzato “il Fenomeno”. E oggi Ronaldo, il Fenomeno, compie 40 anni che per Dante erano poco più che il mezzo del cammino della vita di un uomo, mentre per lui non solo altro che l’ennesima tappa di un’esistenza trascorsa sulle montagne russe, un continuo sali scendi, un’immagine che poi non si distacca troppo da quella dell’eterno bambino che risiede in lui. Lui che è stato per lunghi tratti l’immagine del numero 10 di classe e di potenza. Ed è per questo che gli vogliamo dedicare i 40 momenti più o meno belli della sua carriera da… Fenomeno.
1. 18 settembre 1976: Nasce. Ed è già una storia da raccontare, perché all'anagrafe verrà registrato soltanto 4 giorni dopo. Il 22 settembre, appunto. Era "Fenomeno" già allora, con due date di nascita e due compleanni da festeggiare. Mica male, no?
2. 1993: Ronaldo entra nel giro delle Nazionali giovanili brasiliane ai tempi del São Cristóvão. E con la Nazionale Under-17 prende parte al Sudamericano Under-17 del 1993 in Colombia. Risultato? Facile, capocannoniere con 8 gol.
3. 9 settembre 1993: Prima rete da professionista con la maglia del Cruzeiro contro il Bahia.
4. 7 novembre 1993: Prima cinquina (o pokerissimo) in carriera realizzata sempre contro il Bahia.
5. 1993: Vince la sua prima classifica marcatori, quella della Supercoppa Sudamericana grazie a 8 gol segnati in quattro partite.
6. 23 marzo 1994: Esordio in Nazionale maggiore contro l’Argentina. Nella partita dopo - contro l’Islanda - realizza il primo gol con la maglia verdeoro.
7. Mondiale di Usa ’94: Diventa campione del mondo senza mai essere sceso in campo. Per la cronaca, ha solo 17 anni.
8. Agosto 1994: Arriva a giocare in Europa, ingaggiato dal PSV Eindhoven per 6 milioni di dollari USA.
9. Olimpiadi di Atene 1996: Vince la medaglia di bronzo e ed è il secondo miglior marcatore della propria squadra (5 gol in 6 partite) alle spalle del fuoriquota Bebeto. Curiosità: sulla maglia porta scritto "Ronaldinho" per distinguersi dal compagno Ronaldo Guiaro.
10. 12 ottobre 1996: Segna uno dei gol più belli della sua carriera. Con la maglia del Barça e contro il Compostela, il suo allenatore, Sir Bobby Robson, ripreso dalle telecamere, esulta urlando verso il pubblico alle sue spalle: “Non può essere vero! Com’è possibile?”
11. 14 maggio 1997: A Rotterdam si gioca la finale della Coppa delle Coppe. Ronaldo gioca con la maglia del Barcellona, in quella partita contro il Psg segna la rete decisiva su rigore e conquista il suo primo trofeo internazionale.
12. 29 giugno 1997: Il Brasile vince la Coppa America in finale contro la Bolivia proprio a La Paz. Nel 3-1 per i verdeoro risulta decisiva la rete del 2-1 realizzata a Ronaldo.
13. 25 luglio 1997: Viene ceduto all’Inter e alla seconda giornata di campionato (Inter-Bologna) realizza la sua prima rete in nerazzurro.
14. 16 dicembre 1997: A Riyad, Arabia Saudita, si gioca la finale della terza edizione della Confederations Cup. Vince il Brasile e Ronaldo è ancora campione, ma questa volta non c’è la sua firma nel 3-2 ai danni del Messico.
15. Dicembre 1997: Conquista il suo primo pallone d’oro che festeggerà con tanto di bacio in campo alla prima gara dell’anno seguente con l’Inter.
16. 6 maggio 1998: A Parigi l'Inter conquista in finale la Coppa UEFA battendo la Lazio. Finisce 3-0 e l’ultimo sigillo sulla gara lo mette Ronaldo.
17. 22 Marzo 1998: Lo stadio San Siro assiste ad uno dei gol più belli del Fenomeno: pallonetto a ai danni di Sebastiano Rossi. Era un derby contro il Milan vinta poi dall’Inter per 3-0, dici poco!
18. 12 luglio 1998: O forse sarebbe meglio dire “la notte tra l’11 ed il 12 luglio”. Perché in quella notte, quella che precede la finale del Mondiale di Francia, Ronaldo sta male ed è in preda a convulsioni. Il giorno dopo è regolarmente in campo - secondo alcuni per presunte pressioni delle Nike, suo main sponsor - e la sua prestazione è quasi impalpabile. Il Mondiale va alla Francia.
19. 1999: Il primo matrimonio, con la calciatrice Milene Domingues... ne seguiranno altri tre.
20. 18 luglio 1999: Vince un'altra Coppa America, questa volta ad Assuncion (Paraguay), segna in finale contro l’Uruguay e diventa capocannoniere del torneo a pari merito con il connazionale Rivaldo.
21. Il 21 novembre 1999: Durante una partita di campionato contro il Lecce, Ronaldo si lesiona il tendine rotuleo del ginocchio destro.
22. 2 aprile 2000: A Roma, durante la finale d'andata della Coppa Italia contro la Lazio, ritorna in campo. Il ginocchio però cede nuovamente, dopo sei minuti dall'ingresso in campo. Questa volta il tendine rotuleo si ruppe completamente ed è costretto ad un lungo stop.
23. 2001: Alla Pinetina si gioca un’amichevole contro il Sant’Angelo Lodigiano. Ronaldo segna due gol: sono i suoi primi dopo il secondo intervento al ginocchio.
24. 5 maggio 2002: Lo stadio Olimpico di Roma gli porta decisamente male. Ultima giornata di campionato, l’Inter è in testa alla classifica e per vincere lo scudetto le basta battere la Lazio. Finisce 4-2 per i padroni di casa, la Juventus vince il campionato e l’Inter viene addirittura sorpassata dalla Roma. Celebre il momento in cui Ronaldo si copre il volto in preda ad una crisi di pianto per lo scudetto sfuggito all'ultimo: è l'ultima sua apparizione in nerazzurro.
25. 30 giugno 2002: Si gioca al finale del Mondiale a Yokohama (Corea del Sud). Ronaldo vince nell’ordine: la Coppa del Mondo, la classifica marcatori con 8 gol, conquista la terza finale consecutiva nella quale segna anche una doppietta alla Germania.
26. 2002: Ronaldo diventa il miglior marcatore delle fasi finali Mondiale: in tre edizioni del torneo ha infatti segnato 15 gol (4 nel 1998, 8 nel 2002 e tre nel 2006). Questo record verrà record battuto solo nel 2014 da Miroslav Klose.
27. 31 agosto 2002: Poco prima di mezzanotte, passa al Real Madrid. E lascia l'Inter dopo anni di gioie e dolori.
28. 3 dicembre 2003: Con la maglia del Real Madrid realizza un gol dopo appena 14 secondi nel derby contro l’Atletico.
29. 11 febbraio 2007: Fa il suo esordio con la maglia del Milan entrando nel secondo tempo della partita contro il Livorno a San Siro. Nella giornata successiva, in trasferta contro il Siena, realizza una doppietta nell'incontro vinto dal Milan.
30. 2007: insieme con Kakà e Pato forma il tridente brasiliano del Milan che prenderà il nome di “Ka-Pa-Ro”. 31. Stagione 2006-07: Il Real vince la Liga ed il Milan la Champions ma nessuno dei due titoli viene assegnato a Ronaldo: non il campionato spagnolo perché a gennaio è passato al Milan, non la Champions perché non era nella lista Uefa. 32. 13 febbraio 2008: E' ancora il tendine rotuleo a fare crac, stavolta quello del ginocchio sinistro. 33. 29 aprile 2008: Arriva la notizia di Ronaldo trovato in compagnia di tre prostitute transessuali in un motel di Rio de Janeiro. 34. 1 luglio 2008: Per la prima volta in carriera l’attaccante brasiliano rimane senza contratto. 35. 14 febbraio 2011: A 34 anni e con 10 mesi di anticipo rispetto a quanto programmato in precedenza, Ronaldo ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato per via dei numerosi problemi fisici che ne condizionavano il rendimento. Saluta il calcio dicendo a tutti “non ce la faccio più”. 36. 7 giugno 2011: Al Pacaembu di San Paolo, stadio di casa del Corinthians, ultima squadra del Fenomeno, Ronaldo disputata l'ultima gara con la maglia del Brasile. Un'amichevole organizzata dalla Federazione brasiliana contro la Romania. Il Fenomeno gioca gli ultimi 15' del primo tempo, sostituendo Fred. 37. Dalla fine di settembre a metà dicembre del 2012 ha partecipato al reality show brasiliano Medida Certa, trasmesso da Rede Globo. 38. 12 dicembre 2014: Acquista il 10% delle quote dei Fort Lauderdale Strikers, club della North American Soccer League, diventandone un socio di minoranza. 39. 27 ottobre 2015: Entra nella Hall of fame del calcio italiano insieme a Vialli e Mancini. 40. 22 (o 18?) settembre 2016: buon compleanno, Fenomeno.