Il suo Atletico Madrid vola agli ottavi di finale di Champions. Lo fa dopo l'annata negativa dello scorso anno, quando nel gruppo con Roma e Chelsea non riuscì a qualificarsi alla seconda fase del torneo, anche se poi arrivò la vittoria finale in Europa League. E, nella vittoria per 2-0 contro un Monaco sempre più nel baratro, a lasciare il proprio zampino è stato anche Antoine Griezmann.
Già, l'attaccante francese ha segnato il suo settimo gol in questa prima parte di stagione, il quarto in altrettante partite di Champions. Il numero undici nelle ultime undici partite giocate in casa dall'Atletico in Europa. Statistiche straordinarie, da campione assoluto. Che rendono ancora più inspiegabile una sua possibile esclusione dai tre finalisti al Pallone d'Oro.
Ma Antoine, nella serata del Wanda Metropolitano, ha segnato ancora prima che la partita cominciasse. Lo ha fatto quando le due squadre sono entrate in campo, dirigendosi al centro per i consueti saluti. I giocatori con la faccia concentrata, i bambini con le mani strette forti a quelle dei loro campioni e gli occhi pieni di gioia. Uno di questi, però, ha dovuto fare i conti con un imprevisto: i lacci dei suoi scarpini, infatti, si sono sciolti. E, a quell'età, non si sa bene ancora come rimediare. Ci ha pensato proprio Griezmann, che si è chinato e ha provveduto a riallacciarli. Come il padre fa con un figlio. Come un campione che, oltre ad esserlo in campo, lo è anche fuori.