Antoine Griezmann, dopo la telenovela fra Atletico Madrid e Barcellona, è tornato a sorridere. L'ufficialità del suo passaggio ai catalani, le prime parole: "Qui per vincere tutto". Certo, non è stata una trattativa semplice. I due club continueranno a battagliarsi per vie legali, perché il pagamento della clausola rescissoria non ha messo d'accordo nessuno.
Tutto questo ha fatto sì che la tristezza dei tifosi Colchoneros nei confronti del francese, idolo del Wanda per anni, si trasformasse in rabbia. A niente è servito il "grande rifuto" di un anno fa. Per rendersene conto basta fare un giro all'esterno dello stadio, dove è presente una targa intitolata al vecchio numero sette. Totalmente imbrattata da adesive e scritte: "L'Atletico non si tocca", si legge. Insomma, il messaggio è chiaro, il ritorno di Griezmann a Madrid non sarà dei più semplici.
Non è la prima volta che a rimetterci è la targa dedicata ad un giocatore. La stessa sorte era toccata a Courtois, quando il portiere belga decise di trasferirsi al Chelsea. In quel caso, invece di scritte e adesivi, futurino utlizzati perfino dei topi morti. Ne sa qualcosa anche Hugo Sanchez, passato dai Colchoneros al Real a metà degli Anni ’80. Insomma, i tifosi non l'hanno presa benissimo. Si prospetta un Atletico-Barcellona di fuoco.
