E’ sempre in giro per il mondo Glenn Stromberg, che archiviata la carriera da calciatore è diventato un commentatore televisivo di tutto risposto. Va un po’ ovunque con la sua televisione svedese, anche se quest’anno non è riuscito a vedere dal vivo la sua amata Atalanta. Il pensiero però torna spesso agli anni italiani in cui vestiva il nerazzurro. Otto anni indimenticabili per lo svedese, che non si stupisce di certo a vedere la squadra ancora in Europa: “Non c’è da meravigliarsi - Ha affermato Stromberg in un’intervista alla Gazzetta dello Sport - Anzi, sapete una cosa? Quando giro per gli stadi di mezza Europa, molti mi chiedono dell’Atalanta, vogliono sapere cosa è successo, come è arrivati a livelli così alti. Io rispondo che questa squadra resterà stabilmente in Europa e non dovrà lottare per la salvezza”.
Stromberg analizza poi il cammino europeo dell’Atalanta: “Ha vinto nettamente il girone e giocato alla pari con il Borussia Dortmund. L’Atalanta ha dimostrato di saperci stare in competizioni del genere. Il prossimo anno resterà comunque competitiva perché ha un gioco ormai consolidato. Il giocatore più forte della rosa? Mah, dico Cristante: è diventato un centrocampista moderno, in grado di fare la differenza”.