Quarantuno punti e l'aritmetica certezza di rimanere ancora in Serie A: Bergamo è in festa, dopo la vittoria per 1-0 sul Chievo. Ed è tanta la soddisfazione anche nelle parole di Edy Reja, che ha commentato la gara ai microfoni di Sky Sport.
L’obiettivo stagionale, dunque, è stato raggiunto con tre giornate d’anticipo. “La salvezza è un traguardo meritato, siamo soddisfatti, anche se pensavamo di poter proseguire sui livelli di inizio stagione. Chiaramente, i cambiamenti fatti a gennaio e l’inserimento graduale dei nuovi innesti ci hanno rallentato, ma ci siamo ritrovati in quest’ultimo periodo. Pensavamo di poter fare di più, ma non ci lamentiamo”, ha commentato l’allenatore, tracciando un bilancio della stagione.
Pertanto, si può cominciare a guarda al futuro. “Per la prossima stagione dovrà valutare il presidente Percassi, aspetto che mi convochi e ne parleremo insieme. Personalmente, sono stato benissimo all’Atalanta, una società organizzata alla perfezione”, ha proseguito Reja.
Il trascinatore dell’Atalanta, in questa parte di stagione, è senza dubbio Marco Borriello. “Era arrivato che pesava 88 chili: in due mesi e mezzo, con una dieta importante, ne ha persi otto e ora è in una condizione invidiabile. Comincia ogni partita a marce basse, come se non volesse spendere tutto subito, poi resta in crescendo per tutta la partita. Dal punto di vista tecnico, è un giocatore importante, quando ha la palla difficilmente gliela si porta via. E’ tornato ai livelli di quando era al Genoa. Ma per lui il calcio è un optional – dice scherzando Reja – infatti l’abbiamo chiuso a Zingonia. Scherzi a parte, è un professionista esemplare: si allena tanto e bene e quando non ha giocato non si è mai lamentato” ha concluso l’allenatore dell’Atalanta.