Campionato concluso al settimo posto, Atalanta qualificata all'Europa League per il secondo anno consecutivo. Una bella rivincita per i nerazzurri, dopo la sfortunata eliminazione contro il Borussia Dortmund. E ancora un'altra soddisfazione per il presidente Antonio Percassi, che non ha paura dei preliminari e della partenza anticipata. “Siamo tutti pronti, ne vale la pena – ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport – Milan escluso dalle coppe? Non entro nel merito della questione, posso dire che ci sono regole che vanno rispettate. Ma comunque mi spiacerebbe, perché il Milan ha ottenuto il sesto posto sul campo. Noi siamo concentrati sui preliminari: l' inizio della preparazione è fissato per il primo luglio.
La stagione è stata entusiasmante: siamo arrivati settimi in campionato e in semifinale di Coppa Italia, abbiamo giocato alla pari con il Borussia Dortmund. Mostrando sempre un gioco di livello. L' Atalanta sta diventando un modello, un mix di orgoglio e senso di appartenenza difficile da vedere in realtà di provincia. La bellezza del gioco aiuta, la gente ci applaude non solo perché si vince. C' è un clima speciale a Bergamo”.
Sul futuro di Gasperini: “C'è sempre stato un ottimo rapporto, sono bastate poche parole. E pensiamo anche di allungargli il contratto. Non abbiamo avuto momenti di calo. Anzi, ne abbiamo avuto uno solo, minimo, dopo la pausa invernale e coinciso con la sconfitta in casa con il Napoli. I giocatori hanno avuto, chi più chi meno, una crescita costante.
Penso a De Roon che ha faticato all' inizio poi... Mercato? Non c' è solo Soriano, fa parte di una lista. E puntiamo anche a un esterno e un attaccante ma non faccio nomi. Ilicic e Gomez restano, sono incedibili. Puntiamo su giovani come Pessina, Valzania, Kulusevski. Andranno con la prima squadra. E Mancini è il nuovo Caldara”.
L'intervista integrale su La Gazzetta dello Sport