Il percorso dell'Atalanta in Champions League si è concluso ai quarti di finale: la formazione nerazzurra, che ha fatto sognare l'Italia intera con un cammino strabiliante, si è dovuta arrendere alla forza di Neymar, Mbappè e di tutto il Paris Saint-Germain. La delusione per la sconfitta è inevitabile, ma l'orgoglio per quanto fatto lo è altrettanto.
Sentimenti e sensazioni che traspaiono dalle parole del presidente nerazzurro Antonio Percassi, intervistato da Sky Sport: "Stanotte non ho dormito, però siamo contenti e felici di aver fatto una grande prestazione contro questa squadra fortissima. Peccato non aver raggiunto il traguardo proprio all'ultimo miglio, ma rimane per noi un'esperienza molto importante. E' stato come trovarsi nell'università del calcio, un qualcosa di impensabile, che ci rende orgogliosi e va ad aggiungersi a un finale di stagione fantastico. Cosa ho detto alla squadra dopo la partita? Sono stati bravissimi, si meritano un premio che gli riconosceremo. Essere l'unica italiana ai quarti è stato un po' un dispiacere: Napoli e Juve meritavano di qualificarsi, un qualcosa per noi di miracoloso".
Ma è tempo già di guardare avanti, con un'Atalanta che parteciperà alla Champions League anche nella prossima stagione. Il numero uno nerazzurro però frena sugli obiettivi e non vuole sentir parlare di scudetto: "Pensiamo alla salvezza, non lo dico per scaramanzia ma perchè lo sento proprio dentro. Abbiamo sofferto per tanti anni, quando l'obiettivo era quello di mantenere la categoria e tale deve rimanere, poi starà a noi cercare di migliorarlo".
E per migliorare sarà necessario intervenire anche sul calciomercato. Percassi non si tira indietro ed è pronto a soddisfare le richieste di Gasperini: "Il nostro obiettivo è quello di alzare l'asticella e stiamo lavorando in questa direzione. Terminato questo tour de force penseremo a dover poter intervenire e, se ci saranno le condizioni giuste per un club come l'Atalanta, lo faremo con la voglia di migliorare ancora. Allo stato attuale delle cose non vogliamo perdere nessuno dei nostri big, se poi dovessero arrivare offerte inimmaginabili allora dovremmo fare le nostre valutazioni. Ilicic? Sarà il nostro primo grande acquisto. Le notizie sono positive, gli auguriamo di ritornare presto a giocare a calcio e da questo punto di vista siamo ottimisti. Gasperini? Ci siamo abbracciati a fine partita, cercheremo di capire insieme a lui in quali ruoli si potrà migliorare".
