Stagione da record a Bergamo, con l'Atalanta vicina all'Europa dopo quasi 30 anni dall'ultima apparizione. Merito di tutti, ma in particolare di Gian Piero Gasperini, premiato dalla società con un rinnovo di contratto pluriennale:
"Il mister resta e prolunga: abbiamo raggiunto un accordo di tre anni più opzione" - ha dichiarato il presidente nerazzurro Percassi - "Il progetto come programma e tempistiche è perfetto e siamo felicissimi ed entusiasti del lavoro che sta facendo. Siamo onorati di annunciare questo accordo, importante per il bene dell'Atalanta. L'uomo giusto al posto giusto, c'è un bel rapporto, siamo un bel gruppo. Abbiamo un piano di espansione e molte cose da fare, c'è totale condivisione. Io sono un consulente esterno che aiuta e definisce particolari situazioni, mi figlio Luca è quello che veramente gestisce. Il vivaio ha lasciato sempre il segno grazie a Favini, ma abbiamo un piano di sviluppo ulteriore. Oggi sono tranquillo sotto tutti gli aspetti, ma dobbiamo completare tutto quello che abbiamo in mente nel breve e lungo periodo".
Felice, ovviamente, Gian Piero Gasperini: "E' ufficiale ed è una giornata storica per l'Atalanta. Io sono doppiamente felice per questo e posso annunciare questo accordo mai stato in dubbio. Mi sento fortunato della scelta fatta dal presidente l'anno scorso e mi sento onorato e motivato a fare sempre di più. Io mi aspettavo di fare un bel lavoro, poi quello che è successo è merito di una serie di fattori, primo la fiducia del presidente a quale va dato grande merito. Poi i giocatori, chi ha giocato di più, chi di meno, sono loro gli artefici di questa stagione. Io nella storia dell'Atalanta? Insieme a tutti, tifosi, giocatori, società. Ma attenzione, la stagione è ancora da chiudere e speriamo che vada bene. A questo punto in Europa dobbiamo assolutamente arrivarci e dalla porta principale. Abbiamo tre partite e speriamo di chiuderla subito. Bergamo? Città molto compatta e valori molto forti, con un senso di appartenenza incredibile. Di persona si apprezza ancora di più"