Atalanta già salva, ultima in casa, contro l'Udinese, per festeggiare la permanenza in Serie A. Ma non solo, perché quella di oggi verrà ricordata anche come l'addio al calcio di Gianpaolo Bellini, capitano dei bergamaschi con sulle spalle trent'anni in nerazzurro.
Le squadre entrano in campo con una splendida coreografia organizzata dalla Curva Nord, ma che coinvolge lo stadio intero. Ad ogni tifoso è stato consegnato all'ingresso un cartoncino raffigurante una maglia di Bellini. In Curva, invece, una gigantografia del numero 6 nerazzurro a ricoprire la parte centrale del settore.
Si passa poi al campo, in una partita sicuramente più importante per l'Udinese che per gli uomini di Reja. Bianconeri in vantaggio al decimo con Duvan Zapata, che di testa batte Sportiello dopo un bel cross di Ali Adnan.
Il pareggio dell'Atalanta non si fa attendere e arriva solo dieci minuti dopo: Borriello viene atterrato in area, calcio di rigore. Dal dischetto non può che andar lui, Gianpaolo Bellini. Lo stadio lo acclama, lui spiazza Karnezis e si regala un'ultima partita da incorniciare.
Secondo tempo molto più blando del primo, con poche occasioni da entrambe le parti. Al 50' Toloi sostituisce Bellini: tutto lo stadio si alza in piedi per applaudire il proprio capitano. Anche i bianconeri festeggiano la salvezza aritmetica dopo il risultato di oggi. Dopo un solo minuto di recupero, l'arbitro fischia: 1-1 tra Atalanta e Udinese.