Simone Inzaghi e la Lazio cercano la rivincita contro l’Atalanta di Gasperini. Dopo l’1-4 in campionato di fine settembre e la sconfitta per 3-2 in settimana di Coppa Italia, i biancocelesti vanno a Bergamo alla ricerca di tre punti e riscatto.
Prima della partenza, Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa partendo dall’eliminazione di mercoledì: “Siamo delusi, volevamo la semifinale e l’avremmo meritata dopo l’ottima partita che abbiamo giocato. L’anno scorso ci è stata tolta per un’espulsione inventata, quest’anno è stata solo colpa nostra. Contro avversari di spessore come l’Atalanta non puoi commettere quegli errori individuali. In campionato veniamo da quattro vittorie e serve un’altra grande prestazione, sarà complicata come in coppa”.
Inzaghi si è presentato davanti ai giornalisti, nonostante qualche problema alle corde vocali: “Sapete il rispetto che ho per voi e il vostro lavoro, sono venuto con molto piacere. Ho qualche problema, dovrò stare più attento. Mi dispiace, ma anche domani c’è il rischio di non potermi presentare nel postpartita”.
Luis Alberto e Musacchio
Contro l’Atalanta, avrà due uomini in più. In gruppo è tornato infatti Luis Alberto, a disposizione per la trasferta di Bergamo: “Ha fatto due buone sedute: rientra dopo dieci giorni da un’operazione e bisognerà valutarlo. Le sensazioni sono buone, vedremo nel risveglio muscolare di domani”.
Dal mercato è arrivato invece Musacchio: “L’abbiamo voluto ed è pronto. Avevamo bisogno di un giocatore che rimpiazzasse l’enorme buco lasciato da Ramos e abbiamo preso un giocatore di sicuro affidamento che conosce il nostro campionato e ci darà una mano. Si allena con noi da due giorni: se non partirà dall’inizio, entrerà a partita in corso”.
L’allenatore biancoceleste ha annunciato invece le altre assenze: “A Roma rimarranno Strakosha, Caicedo, Cataldi e Ramos”.
Atalanta e Gasperini
Gli ultimi confronti sono stati favorevoli ai nerazzurri: “Abbiamo vinto la finale di Coppa Italia, ora speriamo di tornare a vincere anche in campionato. L’Atalanta è una squadra di assoluto valore che, come noi, sta dando fastidio alle prime cinque che hanno altri budget”.
Nessun commento invece sulle dichiarazioni di Gasperini che in settimana era tornato nuovamente su alcuni episodi arbitrali della finale del maggio 2019: “Ognuno è libero di dire quello che crede, resto concentrato sulle cose su cui si può incidere”.
Infine sul girone di ritorno: “Sarà una gara importante e dovremo fare del nostro meglio. Mancano 19 giornate, abbiamo fatto 34 punti. Nel girone di ritorno servirà qualcosa in più per arrivare tra le prime quattro”.