Quarto posto e qualificazione diretta ai gironi di Europa League per l’Atalanta nello scorso campionato. I neroazzurri tra cessioni e acquisti ripartono da una certezza: il Papu Gomez: "Ripetere i 16 gol in tutte le competizioni è il mio obiettivo. Magari 10 in serie A e 6 in Europa League: uno per ogni gara del girone, per passare il turno. Il mio obiettivo – dichiara l’argentino a L’Eco Di Bergamo - è fare strada in Europa, e secondo me è meno difficile di quel che si pensa. Sarà più dura in campionato" .
Sulla nuova Atalanta: “Kessiè è stato sostituito: è arrivato de Roon e Cristante ha chiuso benissimo la passata stagione, ma sulle fasce ci mancheranno Conti e Spinazzola che ci hanno regalato molti punti lo scorso anno. Nell’undici titolare siamo più deboli, ma abbiamo più alternative in ogni reparto. Spinazzola? A questo punto preferisco che vada via. Se qui non è felice non ci serve”. Poi sul rinnovo: “L'Atalanta mi ha fatto un contratto da big, io ho scelto di restare per il club, il mister e l'ambiente. Un contratto del genere comporta grandi responsabilità, voglio aiutare la squadra con gol e assist. Da capitano".
Alla porta della Atalanta hanno bussato due club importanti: “Il mercato ha offerto delle possibilità. Prima lo Zenit e poi la Lazio mi hanno cercato sul serio e mi hanno fatto delle buone offerte. Io ho preferito restare all'Atalanta che ha puntato su di me e mi ha fatto un contratto importante. Ora vogliamo fare bene in Campionato e in Europa League".
Sulla campagna acquisti fatta dall’Atalanta: “Dei nuovi il più pronto è Palomino, ma la squadra in generale è competitiva. Secondo me se Cornelius impara come si gioca in Italia piò diventare un valore aggiunto. Tra i giovani mi piace molto Vido: ha qualità e sa far gol. Può giocare anche nel mio ruolo”. Sull’amico Petagna: “Vorrei vederlo in doppia cifra. Farò il possibile per aiutarlo con i miei assist e lui dovrà essere più egoista. Il gioco per la squadra è fondamentale, ma quando è in area deve fare gol”.
Una panoramica sul campionato: "Le grandi le vedo tutte bene. Mi piace la Lazio di Inzaghi, attenzione al Torino. Noi dovremo fare il nostro e sfruttare i cali delle altre come lo scorso anno. In questa stagione si può andare in Europa anche con il settimo posto, dobbiamo provarci".
Nei sogni del Papu c’è sempre la Nazionale con cui magari potrebbe andare ai Mondiali: “Ci terrei tantissimo, è un sogno. Per il prossimo impegno di settembre non sono state convocato, perché c’è tanta concorrenza. So che solo ripetendo quanto fatto lo scorso anno potrò arrivarci”.