Ritornano le coppe europee e si comincerà a giocare ogni tre giorni. Andata e ritorno contro il Borussia Dortmund in Europa League e Juventus in campionato e Coppa Italia, poi Fiorentina e Sampdoria, questo il calendario dell’Atalanta di Gasperini. Tanti appuntamenti, ma l’allenatore nerazzurro non fa sconti: “Voglio onorare tutte le competizioni, con la speranza di conquistare qualche obiettivo. Nel mercato di gennaio c’era l’intenzione di rinforzarci, ma non c’è stata la possibilità” ha detto l’ex allenatore del Genoa a Tuttosport.
Un Gasperini che non si pone limiti: “Gli obiettivi si fissano a inizio stagione, ma poi si costruiscono durante l’anno. Contro il Borussia non siamo favoriti, ma proveremo a metterli in difficoltà. Vogliamo spostare in alto l’asticella, noi non molliamo nulla”.
“L’Europa League ci ha dato autostima e ci ha arricchito. La stanchezza per ora non la sentiamo. Io ho lavorato sul gioco per tutto il gruppo. Poi ci sono i big come Gomez e Caldara che hanno un peso diverso, che tra l’altro difficilmente giocheranno contro i tedeschi”.
Sul prossimo mercato dell’Atalanta invece: “La nostra squadra ha la necessita di ricambio nell’organico. C’è disparità economica tra i club grandi e quelli medio-piccoli, vendere diventa la necessità. Quando un presidente mi dice che deve cedere per pagare gli stipendi ai giocatori, questa diventa una buona motivazione”. Infine sul suo futuro: “Ho sentito le voci che mi vogliono come prossimo C.T. della Nazionale, non avrei luna difficoltà ad assumere quel ruolo”. Oppure una big: “Non ho mai guidato una grande squadra, l’Inter non aveva grandi valori tecnici. Estero? Sto bene in Italia, non amo quel tipo di esperienza”.
L’intervista completa nell’edizione odierna di Tuttosport.