Atalanta, Gasperini: "Giocherà Berisha, Paloschi deve sbloccarsi. Kessié? Non è detto che non calci più i rigori"

Vittoria sul Torino da archiviare al più presto, l'Atalanta non deve rilassarsi in vista della difficile trasferta di Cagliari (domenica, ore 15). Ne ha parlato in conferenza stampa l'allenatore nerazzurro Gian Piero Gasperini: "Affronteremo una squadra con un gioco molto simile a quello della Sampdoria, quindi continuiamo su questa squadra. Di domenica scorsa prendo tre punti che ci danno molta fiducia, ora dobbiamo migliorare sotto tutti gli aspetti. Abbiamo bisogno di crescere, risultati e prestazioni: quella di domani è una grande opportunità per acquisire credibilità. Comunque giocheremo su un campo difficile". Sull'atteggiamento della squadra: "Non ci sono mai stati problemi motivazionali, con nessuno. I ragazzi si sono sempre allenati bene e sono arrivati alla gara molto motivati, sicuramente i tre punti danno maggiore sicurezza. Spero che questo si trasformi in una prestazione migliore. Speriamo di trovare la prima vittoria in trasferta, può essere l'occasione giusta". Poi sui singoli: "Sportiello potrebbe aver recuperato, sicuramente sta meglio di ieri. Da parte sua non ho notato nessun atteggiamento strano, ha solo avuto questo piccolo infortunio. Domenica giocherà Berisha, che è un portiere importante e avrà questa occasione. Paloschi? E' importante che si sblocchi, per noi e per lui. E' un giocatore che sta bene sotto l'aspetto fisico, questa situazione vale per lui ma anche per altri giocatori. Kessié ha voluto tirare il rigore, lo ha calciato bene in un momento anche molto delicato. Ha detto che non li tirerà più, ma non è detto che sia così perché è stato davvero molto bravo. Certo, non è stato un bel gesto nei confronti di Paloschi e Gomez". Il recupero di Grassi: "L'ultima partita di campionato, prima di domenica scorsa, l'ha fatta con l'Atalanta a dicembre. Il suo valore non si discute, ma come con altri giocatori stiamo portando avanti un certo tipo di lavoro e se ci mettiamo dentro anche qualche vittoria ancora meglio. Turnover? Fino ad adesso hanno quasi sempre giocato otto undicesimi, con un paio di cambi a partita. La partita importante in questo momento è quella di Cagliari, poi avremo tempo di pensare al Palermo: non faccio mai le formazioni a così tanto tempo di distanza. Non penso ci saranno grandi stravolgimenti, abbiamo bisogno di continuità".