Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport del momento magico che sta vivendo la sua Atalanta, quarta in classifica dopo la vittoria in rimonta per 2 a 1 sulla Spal. L’allenatore parte però analizzando l’inizio a rilento della sua squadra: “Riusciamo spesso a complicarci le partite con degli inizi preoccupanti. Questo tipo di approccio alla gara ci costringe a fare rimonte contro squadre difficili da battere. Abbiamo avuto in troppe gare inizi lenti, balbettanti. Poi anche in difficoltà oggi la squadra ha giocato bene e creato tanto. Nel secondo tempo abbiamo cominciato a correre di più e si sono aperti molti più spazi”.
Gasperini commenta anche l’ottimo piazzamento raggiunto con l’ultima vittoria, in attesa del risultato del Milan di stasera, ma resta con i piedi per terra: “La classifica è molto buona. Pero ci sono 15 giornate ancora ed è molto presto per parlare di Champions. C'è tempo per salire e scendere. Non è facile tenere questi ritmi di punti e vittorie. Anche quelle indietro stanno dando il massimo e ogni gara è complicata. Ragioneremo sul piazzamento tra 6/7 partite. Premio Champions? Non c'è, credo che vada ritoccato in caso. Non era previsto”.
Infine riserva belle parole per il suo ex centravanti Petagna, che oggi è andato a segno proprio contro la sua ex squadra: “Andrea è giovane e mi auguro che possa fare una grande carriera. Se giocasse sempre contro di noi sarebbe capo cannoniere. Comunque rimarrà sempre uno dei nostri.