La sconfitta per 7-1 di domenica scorsa ha fatto male, ma l'Atalanta non vuole smettere di sognare. Domani a Bergamo arriverà il Pescara ultimo in classifica, un'occasione per tornare alla vittoria e continuare la corsa all'Europa. Ne ha parlato Gian Piero Gasperini in conferenza stampa, partendo dagli indisponibili: "Conti non ci sarà, Kessie potrà al massimo partire dalla panchina - ha detto Gian Piero Gasperini in conferenza stampa - poi anche Berisha ha avuto un problema ieri. Probabile che ci sia l'esordio di Gollini, così come Hateboer può essere una soluzione. Questo nel calcio succede. E' stata una settimana non bella, considerando anche gli acciacchi e la partita di domenica scorsa".
"Ora bisogna ripartire, giochiamo contro il Pescara: ogni partita in Serie A è difficile, ma in questa situazione dobbiamo dare una risposta. Siamo usciti da un trittico difficile con quattro punti, per questa posizione di classifica avremmo firmato qualche mese fa. La sconfitta di domenica ci può essere d'aiuto per vincere domani, è importante trovare i tre punti e recuperare bene durante la sosta prima della volata finale".
"Quest'anno non siamo stati abituati agli infortuni, in più c'è anche uno squalificato. Vogliamo ripartire subito, dare una risposta dopo la partita di Milano. Poi ci sarà la sosta che arriva nel momento opportuno, così possiamo recuperare un po'. Quando si arriva nel periodo decisivo del campionato è fondamentale l'apporto anche dei giocatori meno impiegati, chiunque può essere determinante. In questo momento diventa importante la rosa, soprattutto quando bisogna sopperire alle difficoltà".
"Mounier può essere una chiave di questa partita, così come Grassi o Cristante; chi dall'inizio e chi a partita in corso. Dobbiamo cercare di vincere al meglio, giochiamo contro una squadra che ha avuto delle difficoltà, ma ogni partita in Serie A è difficile. Ci serve fiducia per dare subito una risposta e mettere le cose nuovamente a posto. Tre punti ci permettono di rivedere tutto nel modo migliore".
"Non dobbiamo pensare all'avversario, ma a quello che dovremo fare noi, servirà una buona prestazione e lo sappiamo. I ragazzi in settimana hanno lavorato bene, anche se siamo stati condizionati da qualche giocatore che si è allenato poco. Anche Caldara si è allenato poco. Avevamo pensato di anticipare l'inizio del ritiro, ma poi poteva essere interpretato come una punizione e non mi andava. Facendo il risultato domani faremmo il record di punti, possiamo ancora lottare per l'Europa e questi sono i pensieri positivi che ci devono dare forza".
"Il più arrabbiato dopo domenica ero io, perché la sconfitta poteva passare come una cosa 'normale' - conclude Gasperini - Vogliamo dare una risposta anche a tutti quei tifosi che sono venuti ad aspettarci qui dopo la partita".