E’ una giornata di vigilia importante per l’Atalanta: domani all’Olimpico si giocherà il quinto posto contro la Lazio. Ne ha parlato Gasperini in conferenza stampa:
“E’ passato tanto tempo rispetto alla partita di andata, entrambe le squadre sono cambiate molto - ha detto l'allenatore nerazzurro -. Quella di Inzaghi è una squadra di valore e lo sta dimostrando, ha giocatori importanti e sta raccogliendo ottimi risultati. Già nella partita di agosto fu disputato un ottimo secondo tempo, solo qualche errore non ci permise di rimontare fino al pareggio. Era la prima di campionato, avevamo pagato il poco equilibrio, fu abbastanza scioccante ritrovarsi sotto di tre gol. Sarà una bella partita quella di domani, tra due squadre che hanno fatto un ottimo girone d’andata. Qualora uscissimo dall’Olimpico con un risultato positivo potremmo guardare la classifica con una prospettiva diversa. Fino ad ora abbiamo cercato di fare il massimo per restare in questo gruppo di squadre fino alla volata finale. Dobbiamo continuare a giocare con questo spirito”.
“Giocheremo per fare il massimo, è una partita che conta molto e ci permette di confrontarci con una formazione che ha due punti in più di noi. La squadra fisicamente sta bene, arriveremo al meglio anche se abbiamo giocato tre giorni fa. Scenderemo in campo con la fiducia di poter iniziare al meglio il girone di ritorno. La Lazio sicuramente lotterà per l’Europa, la partita di domani dirà a noi se avremo qualche chance. Non è decisiva, sia chiaro, ma con un risultato positivo possiamo pensare in grande. Io ho detto che la classifica l’avremmo guardata più avanti, ma vincendo questo tipo di partite possiamo pensare più in grande”.
“Il mercato? Mancano ancora due settimane, c’è a ancora da soffrire (ride, ndr). Qualche acciacco dopo la partita con la Juventus lo abbiamo avuto, sono gare di grande intensità. Spinazzola e D’Alessandro dovrebbero farcela. La Coppa d’Africa? Kessié e Keita sono due giocatori importanti per entrambe le squadre, direi che ci perdiamo entrambi in modo uguale. Gagliardini? L’ho trovato qui, è il frutto di una crescita nel settore giovanile e il merito va suddiviso con tutti gli allenatori che ha avuto in questi anni. Per noi è una perdita importante, ma nel calcio situazioni come queste ci sono sempre: a volte si passa da un’estate difficile ad un periodo fantastico”.
“Latte Lath torna in primavera, perché i giovani vanno gestiti. Non faccio mai entrare i ragazzi per qualche minuto alla fine, giocano sempre in base a quale contributo possono dare alla squadra. Per avere continuità ed essere un punto importante della rosa bisogna fare un passo più in avanti, ma non siamo ancora arrivati a quel momento. I portieri? Berisha resta titolare, Gollini è un ragazzo di valore e ha la possibilità di restare 18 mesi per dimostrare di potersi conquistare il posto. Konko? Lo conoscevo già, un giocatore molto duttile che può dare una mano in diversi ruoli. Ha grandi capacità, anche in zona gol come abbiamo visto a Torino. Con Kessié assente può dare una mano ora che ha recuperato dall’infortunio. Grassi, Freuler e Kurtic è vero, han giocato già due partite di fila, ma penso abbiano una condizione tale per giocare ancora”.
