La sconfitta di Zagabria da mettere subito alle spalle. In un periodo come questo, in cui si gioca ogni tre giorni, non è permesso pensare al passato. Lo sa bene Gian Piero Gasperini, che in conferenza stampa carica la sua Atalanta: "Dobbiamo cancellare la partita precedente anche quando vinciamo, figuriamoci quando perdiamo. La partita di mercoledì appartiene al passato".
Testa, quindi alla Fiorentina: "Ha cambiato molto e ha valori importanti. Non so se giocheranno con il 4-3-3 o con il 3-5-2 come nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, Montella varia spesso tra questi due stili di gioco". Ma chi ci sarà in campo? Turnover o i titolarissimi? Risponde Gasperini: "Malinovskyi e Pasalic sono alternative sicure, pronte già per le prossime partite, ma non è detto che giochino domani. Muriel lo vedo bene quando entra, non sui novanta minuti. Kjaer e Arana, invece, hanno bisogno di un ingresso più graduale. Per Ilicic non ci sarà turnover: se sarà stanco, uscirà".
La sconfitta contro la Dinamo ha portato a delle riflessioni: "Non siamo arrivati in Champions League per snaturare il nostro modo di giocare. Non so quindi se modificherà l'assetto per le partite europee, il 3-5-2 dello Zagabria lo avevamo già affrontato con Spal, Torino e Genoa. Mercoledì abbiamo perso per demeriti nostri e meriti altrui. Va accettato". Appuntamento quindi a domani, contro la Fiorentina. Per rialzare subito la testa e pensare solo al futuro.
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