"È un grande recuperatore di palloni. Ho la sensazione che quest'anno possa migliorare anche nella costruzione del gioco. Non c'è niente di statico, come nella vita, è sempre tutto in evoluzione": con queste parole, Gian Piero Gasperini ha lodato quello che forse finora è il migliore dei centrocampisti dell'Atalanta, Ederson.
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La crescita del centrocampista brasiliano è sotto gli occhi di tutti, ed è confermata anche dai numeri. Gasperini, però, ha voluto alzare ancora di più l'asticella, ipotizzando per il numero 13 un ulteriore miglioramento.
Ederson, il cervello del centrocampo dell'Atalanta
Vedendo i numeri di Ederson la crescita nella fase di impostazione è davvero incredibile. Rispetto allo scorso anno, infatti, ha aumentato del 5% la precisione dei passaggi: da 84.4% a 89%. Oltre a questo, poi, l'ex Salernitana è diventato uno dei più bravi a far ribaltre il fronte dai compagni con i lanci lunghi.
La precisione dei passaggi lunghi è cresciuta del 19%: da 55.5% a 74.6%. A dare ancora più valore a questo dato è che non è cresciuta solamente la precisione dei passaggi lunghi ma anche la media di quanti il braisliano ne effettua a partita: da una media di 2.4 lo scorso anno ai 4 di questa stagione.
Questa crescita nella fase di impostazione si aggiunge poi alla qualità di Ederson in fase difensiva: "Un grande recuperatore di palloni", così lo ha definito Gasperini. Anche in questa statistica, però, il brasiliano è riuscito a migliorarsi, passando da una media di 5.2 palloni recuperati a partita a una media di 5.6.