Di mattina il prato del Mugnaini di Bogliasco, al pomeriggio le alture di Genova. Cambiano location e orario, ma la mission per Morten Thorsby e Kristoffer Askildsen resta sempre la stessa: quella salvezza che, in campo, i due centrocampisti norvegesi stanno cercando di conquistare maglia della Sampdoria sulle spalle. Scarpini negli armadietti a fine allenamento, invece, la salvezza da conquistare è quella del pianeta. Tema molto caro a Thorsby, che ha fatto della promozione dell’educazione ambientale la sua più grande “mission” lontano dal terreno di gioco, nella quale negli anni ha cercato di coinvolgere anche i suoi compagni di spogliatoio.
In Olanda, ai tempi dell’Heerenveen, li aveva convinti ad andare al campo di allenamento in bicicletta, oggi ha portato con sé il giovane connazionale e compagno di reparto Askildsen a fare un giro sulle alture di Genova: tra la tranquillità della natura e una vista mozzafiato, ma con una missione chiara da portare a termine. Ripulire un’area verde che qualcuno, dopo il suo passaggio, ha pensato di lasciare colma di rifiuti: bottiglie di vetro, piatti di plastica e carte gli oggetti abbandonati che, dopo le tante segnalazioni dei cittadini, hanno portato i due giocatori della Sampdoria a ‘scendere in campo’ in prima persona, per dare il proprio contributo a riportare la zona alla normalità.
Ad accompagnarli, tra i sentieri che guardano dall’alto Genova Quarto, il fondatore dell’associazione Trip In Your Shoes Pietro Ienca (con lui anche il fratello Carlo): da tempo compagno di camminate di Morten, primo a lanciare l’appello dopo aver scoperto l’abbandono dei rifiuti su quella parte di alture di Genova. “Keep nature clean”, invece, l’appello affidato da Thorsby ad una storia su Instagram durante le operazioni di riordino: ‘teniamo pulito il pianeta’ il messaggio ai suoi follower, in bianco su sfondo rigorosamente verde ad accompagnare la foto dei rifiuti prima che venissero rimossi. Ennesimo appuntamento della sua ‘battaglia’ per un mondo più green.
PANNELLI SOLARI E AUTO ELETTRICA: MORTEN ECOLOGISTA THORSBY
Una ‘battaglia’ che il centrocampista sostiene anche in patria, dove possiede un’azienda che produce pannelli solari. I viaggi? Per Genova non è difficile incrociarlo con la sua Smart inevitabilmente a propulsione elettrica. Mezzo preferito all’aereo, che quando può Morten cerca di evitare. E in caso di trasferte lontane per la sua Sampdoria? Il centrocampista è ‘costretto’ a salire in aereo assieme ai suoi compagni, ma senza farsi sfuggire l’occasione per ‘rimediare’. Come? Ripagando il consumo di CO2 dell’aereo, acquistando “quote climatiche” con un programma creato ad hoc dalle Nazioni Unite. Per raggiungere il suo obiettivo e portare a termine la sua ‘mission salvezza’: dentro e fuori dal campo.
di Marco Bovicelli