Dal cuore del centrocampo alla panchina, nel ruolo di allenatore dell'Ascoli. A poche settimane dal ritiro dal calcio giocato annunciato, Enzo Maresca si appresta a vivere una nuova esperienza alla guida del club bianconero: preso il posto di Aglietti, con il rapporto tra le parti ufficialmente conclusosi in mattinata, Maresca è stato presentato stamani alla stampa, affiancato da Fulvio Fiorin e dal ds Giaretta.
"Cerchiamo di creare un gruppo granitico: ripartiamo con questo nuovo team, se saremo uniti ci toglieremo grandi soddisfazioni - le parole del direttore sportivo - Non vogliamo soffrire come l'anno scorso, anche per questo abbiamo scelto persone giovani e dalle grandi motivazioni. Fiorin potrà andare in panchina, mentre Maresca seguirà il corso di allenatore UEFA B. Favilli? Per noi sarebbe davvero importante riuscire a tenerlo".
Poi, parola a Fulvio Fiorin: "Per me questa è una grande occasione: so di essere in una società modello per il territorio e sono convinto che chi ha personalità ha anche grandi motivazioni. La collaborazione con Maresca guarda ad un calcio nuovo: sono stato a Dortmund per vedere come lavorano allenatore e vice che, lì, sono un'unica persona, lavorano in totale sinergia. E si sta creando un gruppo di nuovi giovani allenatori, di cui fa parte Enzo, che sposa perfettamente questo tipo di progetti. Adoro il calcio incentrato sul bel gioco dato dal possesso palla, vogliamo creare un modello che vada verso i giovani. Nel Milan si partiva dal basso e cercheremo di condividere una metodologia che coinvolga anche le giovanili. Non ho mai conosciuto una persona preparata come Maresca, anche perché penso sia molto più complicato allenare un settore giovanile rispetto che ad una prima squadra".
Infine, ecco Maresca: "Siamo vogliosi di iniziare questo cammino, con le idee che coincidono con quelle della società. Sarà fondamentale l'apporto di tutti e sono convinto riusciremo a mettere in gioco un modo propositivo di fare calcio. Conosco Fulvio da tempo, speriamo di far parte di questo progetto per un lungo periodo. Ho pensato di iniziare ad allenare da qualche anno e appena ne ho avuto la possibilità ho voluto iniziare subito. In questi mesi ho seguito molto allenatori come Sarri e Sousa per carpirne segreti. Mercato? Attaccanti ideali ce ne sono in giro e Simone Ganz è uno di questi, un giocatore importante. L'idea è di avere tutti giocatori bravi, iniziando dal portiere che è fondamentale, insieme a due centrali importanti".