L’Argentina Sub. 20 si qualifica alla Coppa del Mondo di categoria che si giocherà in Corea del Sud dopo la seconda notte dei miracoli. Dopo il gol realizzato all’ultimo secondo da Martinez contro il Brasile, nell’ultima giornata i protagonisti sono sempre gli stessi. Lautaro Martinez, grazie ad una doppietta, supera il Venezuela, ma la differenza reti condanna l’Argentina ad aspettare la sfida successiva. La gara tra Brasile e Colombia, ha permesso ai verdeoro di scendere in campo consci del risultato dell’Argentina. Con una vittoria il Brasile aveva il proprio destino in mano, ma i cafeteros senza ormai nessuna motivazione, sono riusciti a pareggiare 0 a 0. con una prova difensivamente perfetta. Un suicidio sportivo per il Brasile che perde l’opportunità di qualificarsi ai mondiali proprio in favore dell’albiceleste. Un miracolo calcistico che nella notte ha fatto esplodere i festeggiamenti della squadra argentina, rientrata in hotel per assister alla partita.
A vincere la competizione sudamericana Under 20 è l’Uruguay, dimostrandosi la squadra più solida soprattutto in difesa e trascinata dai gol di Amaral e De La Cruz.
Il vero protagonista di questi ultimi giorni rimane però Luis Juez, ambasciatore argentino in Ecuador, che prima ha permesso all’Atletico Tucuman di giocare il preliminare di Copa Libertadores, dopo l’odissea della squadra argentina arrivata dopo un’ora e mezza sul campo di Quito. Il giorno dopo invece ha vestito i panni del tifoso, accompagnando la nazionale argentina negli ultimi due incontri.
Al rientro in aereo a Buenos Aires si è poi liberato, dedicando questa qualificazione al popolo argentino: “Viviamo in un paese nel quale gli sforzi vengono premiati, è stata una settimana gloriosa per la nostra gente”. Un miracolo alla sudamericana, che accentua ancora di più la rivalità tra le due grandi forze, Argentina e Brasile, anche se a festeggiare questa volta è l’Uruguay, per l’ottava volta campione del Sudamerica.