Un'eliminazione prematura e dolorosa, che porta soprattutto la sua firma. Jorge Sampaoli ha commentato in conferenza stampa la sconfitta dell'Argentina contro la Francia agli ottavi di finale della Coppa del Mondo, ma non ha presentato le dimissioni come qualcuno si aspettava dopo queste settimane così difficili e controverse: "E' doloroso essere fuori dopo lo sforzo fatto dai giocatori: hanno lasciato tutto in campo, ma la Francia è stata brava e veloce nelle transizioni e ci ha fatto male. Mbappé è un giocatore incredibile". Sampaoli non cerca però troppe scuse e ammette di avere qualche rimpianto: "Anche se venivamo da una fase di qualificazione al Mondiale difficile, con l'inizio del torneo vicino, non voglio dare la colpa al poco tempo che abbiamo avuto. Pensavamo che l'Argentina sarebbe arrivata molto più lontano, ma non è andata così".
"Provo una grande frustrazione - ha proseguito - perché ero venuto qui con la convinzione che l'Argentina potesse vincere. Tutto questo mi fortificherà come allenatore". Sampaoli torna poi sulla parita: "Abbiamo lottato e creato occasioni, alla fine potevamo pareggiare. Abbiamo studiato ogni dettaglio di questa partita, parlando di qualunque cosa potesse accadere. Però questo è il calcio e devi starci dentro". Sampaoli dribbla gli scenari sul suo futuro, ma ne vede uno luminoso per l'Argentina: "Il calcio argentino ha una nidiata di giocatori che verranno e che avrà la forza di portare nuovamente l'Argentina tra le migliori. Voglio ringraziare questo gruppo per aver provato ad arrivare più in alto possibile: purtroppo non ci siamo riusciti".