Inizia ufficialmente in questa serata italiana l'avventura di Jorge Sampaoli alla guida dell'Argentina. E' durata solo una stagione la parentesi Siviglia, adesso per il nuovo selezionatore dell'Albiceleste si profila un compito davvero molto importante, cioè qualificare la propria nazionale ai prossimi Mondiali di Russia 2018.
L'impresa non è per niente semplice, dal momento che l'Argentina è attualmente quinta in classifica quando mancano quattro gare alla conclusione: "Realizzo un sogno che avevo da molto tempo - commenta Sampaoli in conferenza stampa - c'erano delle situazioni per le quali ho dovuto attendere, ma ringrazio la pazienza che ha avuto il Presidente. Dobbiamo costruire una squadra che rispetti la storia del calcio argentino, sto osservando circa 100 giocatori. Vogliamo che chi indosserà questa maglia abbia la possibilità di dimostrare le sue qualità: sono circondato da persone capaci, gente che lavora. La difficoltà del girone di qualificazione è reale, ma sappiamo di avere le risorse perché l'Argentina si qualifichi. Questo non è solo un gruppo di calciatori, ma è formato da 40 milioni di argentini.
Il contratto è fino al Mondiale del 2022, potremo quindi creare qualcosa di importante per il movimento calcistico argentino. Icardi? La sua convocazione dipende dal rendimento nella sua squadra di club. Messi? L'ho affrontato da avversario, ora vogliamo che il miglior giocatore del mondo si senta felice stando qui. L'importante è che abbia giocatori a lui compatibili. Ho parlato ieri con lui ed è molto carico".