Quattro partite senza poter indossare la maglia della sua Argentina. Mano pesante della Fifa nei confronti di Leo Messi, squalificato per aver rivolto insulti ad un assistente nel corso della partita tra la Seleccion e il Cile, valida per le Qualificazioni sudamericane ai Mondiali di Russia 2018. Una mazzata davvero difficile da incassare per l’attaccante del Barcellona, il quale ha provato a discolparsi sottolineando come le sue parole siano state fraintese.
“Parlavo al vento, non intendevo insultare l'assistente dell'arbitro” la frase riportata da 'La Nacion' e utilizzata dalla Federazione argentina nel ricorso presentato alla FIFA per provare ad ottenere una riduzione della squalifica inflitta a Messi dalla Commissione Disciplinare. Dopo la sconfitta subita ieri contro la Bolivia, la strada verso Russia 2018 si fa dura per l’Argentina che adesso spera di riavere il proprio numero dieci per provare a non farsi sfuggire dalle mani la qualificazione ai prossimi Mondiali.