Metodi alternativi e dove trovarli? Ai Mondiali di Russia, sicuramente. Già perché ogni nazionale porta usanze e tradizioni diverse nel proprio ritiro, in campo e anche nel modo di comunicare.Il Brasile, ad esempio, ha varato la 'Rodizia' ovvero il cambio di capitano di partita in partita, un modo per responsabilizzare i giocatori. L'Argentina, invece, ha un modo tutto suo di scegliere i giocatori che prendono parte alle conferenze pre gara.
Quale? Rispettando l'ordine numerico delle maglie. Tutti si sono chiesti, infatti, perché assieme al Ct Sampaoli in questi giorni non abbiano parlato i senatori della nazionale albiceleste e il motivo è semplice... non toccava ancora loro.
Ci sono però delle regole di accoppiamento: innanzitutto, la FIFA esige che ci sia oltre al CT (che per contratto non può esimersi dal partecipare) ci devono essere due giocatori: un titolare e un altro giocatore della rosa che potrà partire anche dalla panchina nella gara successiva. Quindi, comprensibilmente, possono esserci delle eccezioni.
L'ordine seguito è questo: si è partiti col numero 1 in coppia col 23, il 2 al 22, il 3 al 21 e così via. Un metodo innovativo? assolutamente no. Come per la 'Rodizia' brasiliana anche questo metodo di presentarsi in conferenza stampa secondo il numero di maglia è tipico della tradizione argentina iniziato con la Coppa America in Cile e proseguito con quella negli Stati Uniti.
Seguendo questo 'calcolo' allora, quando dovrebbe intervenire in conferenza stampa Messi? Alla settima gara di questo Mondiale, quindi o prima della finale o prima della finalina. Ma i tifosi sperano che parli prima, almeno sul campo...