La Galizia e il Portogallo piegati dall'urugano Ophelia, che ha scaturito nelle ultime ore ben 9 morti. Sono 57 i fronti di fuoco attivi, 17 di questi rischiano di minacciare anche i centri urbani. Chiuse molte fabbriche, come a Vigo, in cui si è fermata anche la fabbrica della Citroen. Sono tre i morti in Spagna, sei quelli in Portogallo in cui è stato già dichiarato lo stato di catastrofe. Un momento duro per tutta la penisola iberica, che ha toccato profondamente anche il mondo del calcio.
Diverse le reazioni sui social, a cominciare da Iker Casillas, portiere del Porto: "Rabbia! Molta forza a tutte le persone che stanno subendo le conseguenze degli incendi in parte del Portogallo, nelle Asturie e in tutta la Galizia". Scosso anche Oliver Torres: "Senza parole. Non capisco come alcuni esseri umani possano fare cose del genere. Bisogna smetterla: forza Galizia, Asturie e Portogallo". Sulla stessa lunghezza d'onda Lucas Perez: "Tanta tristezza. Molto addolorato per quanto sta succedendo nella mia terra. Forza, cari gallegos!". Infine, c'è anche il messaggio dell'Atletico Madrid: "I nostri pensieri a tutta la gente affetta dagli incendi in Galizia".