Sono scene bruttissime quelle viste in una partita di un campionato regionale brasiliano. Il protagonista è stato William Ribeiro, giocatore del San Paolo RS, che durante la partita contro il Guaranì (giocata lunedì) ha perso del tutto le staffe dopo un fallo non fischiato a suo favore.
Il fatto è accaduto al 59° minuto: il giocatore si era lamentato pleatealmente dopo che l'arbitro, il signor Rodrigo Crivellaro, aveva lasciato correre su un'azione in cui il giocatore pensava di aver subito fallo. A causa delle eccessive proteste, l'arbitro ha ammonito Ribeiro. Che non l'ha presa bene: il giocatore infatti ha colpito l'arbitro prima con un pugno e poi con un calcio mentre lo stesso arbitro si trovava ancora a terra dolorante dopo il primo colpo ricevuto.
Partita sospesa: arbitro privo di coscienza per qualche minuto
La partita è stata interrotta e definitivamente sospesa al 59° e l'arbitro è stato trasportato al primo ospedale vicino. Dopo aver subito le forti botte dal giocatore, infatti, il signor Crivellaro è rimasto privo di coscienza per qualche minuto. Adesso si trova in una buona condizione di salute.
Il giocatore, invece, è stato arrestato dalla polizia. E rischia grosso. L'accusa, infatti, è di tentato omicidio, per aver colpito l'arbitro mentre si trovava a terra, indifeso. "Avrebbe potuto morire o subire gravi danni celebrali", avrebbe detto il commissario incaricato nelle indagini.