A partire dal 1° luglio 2021 sarà istituito il doppio tesseramento calciatore-arbitro di giocatori under 17 di società di LND e settori giovanili. Questa la decisione emersa dal Consiglio Federale della FIGC, che ha approvato la modifica all’articolo 40 comma 1 delle Norme organizzative interne (NOIF) che impediva di ottenere la qualifica di arbitro ai calciatori.
Sarà dunque possibile per calciatori under 17 essere regolarmente designati per gare ufficiali, a esclusione dei gironi in cui si trova la società per cui sono tesserati. Un passo importante per il calcio italiano.
"L'idea di avere un arbitro che ha giocato a pallone è un salto culturale e in termini di competenze. In questo modo l'arbitro non sarà più visto come l'uomo nero, ma come un compagno di giochi: ne beneficeranno sia i direttori di gara che i calciatori", ha commentato Alfredo Trentalange, presidente dell’AIA.
“Credo che questa novità sia un bene per il calcio italiano, la Federazione è stata lungimirante", ha aggiunto sempre Trentalange. Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha definito la decisione come “una svolta importante nella progettazione di una nuova classe arbitrale”.