Ventidue anni fa il mondo era sconvolto dalle immagini provenienti dagli Stati Uniti: l'11 settembre 2001 gli attacchi di Al Qaeda al Pentagono e soprattutto alle Twin Towers di New York provocavano circa 3000 morti. Gli attentati ebbero come effetto lo scoppio della seconda guerra del Golfo, sotto l'amministrazione di George W. Bush.
Anche il mondo del calcio fu segnato da quegli eventi drammatici. Fu disposto un minuto di silenzio prima delle partite dei giorni successivi, sia quelle organizzate dalla Lega italiana che quelle dell'Uefa.
11 settembre 2001: com'era il calcio ventidue anni fa?
Ma il calcio non si fermò, anzi: nella serata dell'11 settembre era in programma un turno della fase a gironi di Champions League, i cui match si disputarono regolarmente. Fra questi si ricorda soprattutto Roma-Real Madrid, giocata in un Olimpico dal clima "irreale", come lo definì Vincenzo Montella. Finì 2-1 per i blancos, coi gol di Figo e Guti. Per i giallorossi rete di Totti su rigore, la prima del "Pupone" nella competizione.
Tre giorni dopo si giocò la terza giornata d'andata del campionato di Serie A 2001-2002. La partita forse più celebre di quel turno è Juventus-Chievo 3-2. I bianconeri sono primi in classifica, a punteggio pieno dopo due giornate, alla pari proprio dei veronesi, neopromossi e alla prima stagione della loro storia in massima serie. Dopo venti minuti, è già 0-2: per Del Neri segna Marazzina, doppietta. Il primo gol, al 9', è ricordato per l'errore vistoso di Gigi Buffon, uno dei pochissimi di tutta la sua carriera. Proprio Buffon domani sarà a San Siro da capo delegazione della nazionale per la fondamentale partita contro l'Ucraina, a poche settimane dal ritiro. Poi la Juve l'avrebbe ribaltata (3-2, Del Piero decisivo) e qualche mese dopo avrebbe vinto lo scudetto.
In quel girone di Champions, il gruppo A, avrebbero passato il turno proprio Real Madrid e Roma, in quest'ordine. La Juve vinse il suo girone, davanti a Porto, Celtic e Rosenborg. Eliminata invece la Lazio, ultima in un girone con Nantes, Galatasaray e PSV Eindhoven. Giallorossi e bianconeri sarebbero stati eliminati nella seconda fase a gironi, quella precedente ai quarti. La Champions 2001-2002 è ricordata soprattutto per il gol nella finale di Zinedine Zidane, uno dei più belli della storia della competizione.
Quella fu la nona Champions vinta dal Real Madrid, l'ultima prima di un lungo digiuno. L'avversario dell'incontro di Glasgow era il Bayer Leverkusen, che quell'anno visse un incubo: in pochi giorni vide sfumare la vittoria della Bundesliga, quella della Champions e quella della Coppa di Germania. Era la penultima edizione di Champions senza Ronaldo e Messi, la 2023-2024 sarà la prima dal 2002-2003.
E la nazionale? Il CT dell'Italia era Giovanni Trapattoni, il capitano Paolo Maldini. Si veniva dalla finale dell'Europeo persa nel 2000 contro la Francia, si stava preparando il Mondiale in Corea del Sud e Giappone. Pochi giorni prima degli attentati, gli azzurri avevano vinto in amichevole contro il Marocco, con gol dell'attuale sindaco di Verona, Damiano Tommasi.
