Un 5-1 che lascia poco spazio alla speranza, il Genoa penultimo e il destino di Aurelio Andreazzoli sulla panchina rossoblù sembra ormai segnato. "Il Parma è stato più forte e più determinato di noi", ha ammesso l'allenatore nel postpartita. "Il punteggio sarebbe potuto diverso, senza qualche regalo da parte nostra, ma loro hanno comunque meritato di vincere".
Il Genoa esce dal Tardini tra le contestazioni dei tifosi: la squadra e l'ambiente hanno bisogno di una scossa positiva. "Sono nel calcio da tanti anni", commenta tranquillamente Andreazzoli, "so che certe situazioni portano a certe decisioni. Questo però non è sotto il mio controllo: quello che gestisco io ho cercato di metterlo in campo. Senz'altro ho commesso degli errori".
Poi una piccola ammissione finale: "Abbiamo anche raccolto molto meno di quanto meritavamo, come per esempio contro il Milan. E pure stasera ci siamo fatti male da soli. Sui rapporti tra me e la società poi non commento, devono restare privati. Ma forse ci si aspettava troppo da questa squadra, date le buone prestazioni estive".
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