Manca sempre meno al ritorno dei quarti di finale tra Manchester City e Real Madrid. Dopo il pareggio del Bernabeu, la squadra di Ancelotti volerà in Inghilterra per giocarsi l'accesso alla semifinale di Champions League. L'allenatore italiano ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del match. "Spettacolo anche al ritorno? Credo di sì, è una partita aperta".
Real Madrid, la conferenza stampa di Ancelotti alla vigilia del match di Champions League contro il City
Carlo Ancelotti ha cominciato parlando dell'andata: "Spettacolo anche al ritorno? Credo di sì, è una partita aperta, giocata tra due squadre forti. Siamo consapevoli delle difficoltà ma anche delle nostre qualità, cercheremo di dare il massimo. È stata una partita aperta e cercheremo di tenerla aperta anche al ritorno".
Successivamente, Ancelotti ha proseguito parlando dei giocatori che faranno la differenza in campo e dell'influenza dell'Ethiad: "Ci sono tanti aspetti che devono essere considerati, noi saremo pronti a tutto. Non solo Bellingham può fare la differenza, da entrambe le parti ci sono i giocatori che possono fare la differenza. L'ambiente è diverso ma questo dipenderà da noi farlo diventare un aspetto determinante o meno, credo che non lo sarà".
Ancelotti ha concluso parlando della responsabilità di essere un allenatore in vista di partite così importanti: "Quando sei un gicoatore hai una responsabilità minore, è individuale. Da allenatore invece devi gestire un gruppo, la responsabilità è maggiore. Arriverà il momento in cui mi guarderò City-Real da spettatore".
Anche Jude Bellingham ha parlato in conferenza stampa. Il calciatore inglese ha cominciato con una riflessione sul razzismo nel calcio: "Dobbiamo fare di più per contrastare il razzismo. C'è bisogno di fare un richiamo a chi può prendere decisioni per intervenire. Durante la partita un calciatore dovrebbe pensare soltanto a giocare".
Il calciatore inglese ha proseguito parlando delle ultime prestazioni: "Ho iniziato molto bene la prima metà della stagione. Ciò che ha interrotto il mio ritmo è stato soltanto l'infortunio subito contro il Girona, poi ho saltato altre partite. Devo stare più attento, ma negli ultimi mesi il mio ruolo è cambiato: voglio aiutare la squadra ed essere più efficace durante il match".