Prima della semifinale di andata di Champions League contro il Manchester City, l'allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha rilasciato un'intervista a Movistar+, rispondendo alle domande dell'ex leggenda del calcio argentino, Jorge Valdano. Nell'intervista, Ancelotti ha anche parlato del suo passato sulla panchina del Napoli e di come si sia conclusa, prima del previsto.
Ancelotti: "A Napoli sono stato bene"
"Sono stato bene a Napoli, non posso dire nulla di male su quella squadra che non era tra le più grandi, ma che si trova sempre tra le prime quattro posizioni valide per la Champions League. L'esigenza del club è stare tra le società di vertice. Avevamo una buona squadra, che ha fatto bene nel primo anno. Nel secondo siamo andati molto bene in Champions, perché abbiamo passato il girone, vincendo a Liverpool".
"Da quella discussione sul ritiro..."
Ma a un certo punto, la fiducia iniziò a venir meno: "Poi a dicembre il club non era contento, abbiamo avuto una piccola discussione su un ritiro. Loro volevano farla, io no. Alla fine non erano contenti e ci siamo separati, ma senza contrasti. Tre giorni dopo ero all'Everton".
"ADL personaggio ironico e simpatico"
Infine, Ancelotti ha parlato anche del presidente del Napoli: "De Laurentiis è un personaggio molto ironico e simpatico. Sono stato bene con lui, ci siamo separati senza contrasti. Non aveva più fiducia: è vero che in campionato non stavamo andando bene, ma in Champions sì. Però l'obiettivo della squadra non era la Champions, ma il campionato.