L’uomo delle doppiette? L’uomo delle risposte a Higuain? O semplicemente l’attaccante giusto per il nuovo Napoli di Sarri? È difficile non leggere in vari modi questo inizio di stagione di Arkadiusz Milik. Il polacco per adesso si è presentato con una doppietta all’esordio da titolare contro il Milan e questa sera con altri due gol all’esordio in Champions League. Che sia un attaccante da gol in coppia lo dicono i numeri. Che sia probabilmente il terminale offensivo perfetto per il gioco di Sarri per adesso lo conferma il campo. Il Napoli con lui titolare vince sempre e bene. 4-2 al Milan, 3-0 al Palermo e 2-1 alla Dinamo Kiev. Ma c’è una lettura in più che sembra andare oltre il rettangolo verde. Sembra che ogni volta Arek voglia rispondere alle prestazioni di Gonzalo Higuain con la Juventus. Non appena si rinfocolano i confronti tra i due, sempre riaccesi dopo i gol dell’argentino in maglia bianconera, Arek risponde sul campo. Con il Milan segna due gol alla prima da titolare, dopo l’esordio “monstre” del Pipita contro la Fiorentina, che alla prima palla toccata regala la vittoria alla Juventus. Questa volta attende tre giorni per replicare. Doppietta di Higuain in 10’ contro il Sassuolo? Nessun problema, in 11’ ribalta il risultato di Kiev con due gol da prima punta. Due colpi di testa e due gol. Punto. Perché i dubbi su Milik sembravano esistere anche sul ruolo. Prima punta? Seconda punta? Attaccante esterno? Per adesso il ruolo cucitogli addosso da Sarri sembra calzare alla perfezione. Quattro gol in 284 minuti, spalmati in quattro partite. Uno ogni 74’ giocati. Una partenza migliore di quella di Higuain lo scorso anno. L’argentino giocò quattro partite, collezionando 315 minuti in campo ma segnando solo una doppietta contro la Sampdoria. Poi da fine settembre parti quel rullo compressore impressionante, ma l’inizio non fu così scintillante. Nemmeno il primo anno. All'esordio in Champions il Pipita segnò un gol contro il Borussia Dortmund. E lo stesso fece Cavani, che contro il Manchester City segnò solamente una rete. Oggi Milik ha fatto meglio di tutti e due. E se il buongiorno si vede dal mattino...
Data: 13/09/2016 -