Gonzalo Higuain non è stato il primo giocatore che, dal Napoli, ha deciso di passare alla Juventus, lasciando l’amaro in bocca ai tanti tifosi azzurri che aveva conquistato a suon di gol. Lo stesso percorso, negli anni ’80, seguì Josè Altafini, oggi commentatore televisivo, che ai microfoni del Corriere della Sera ha parlato di Juve, Napoli e del …Pipita: “Dopo dieci anni in cui mi sono innamorato ed appassionato al Barcellona di Guardiola, ho finalmente trovato una squadra, il Napoli, che me lo ricorda. Certe giocate degli azzurri sembrano quelle della Playstation”. Della Juve, invece, è impressionante “Dybala. Per adesso, solo lui. La difesa soffre troppo mentre Higuain non è ancora in forma”. Colpa dei… gol: se è vero che l’appetito vien mangiando, allora al Pipita serve segnare per tornare al top: “Avendo grandi giocatori a fianco come Dybala sarà più facile ritrovare la via del gol. Lui ha sempre segnato tanto, è normale che se non ci riesce si innervosisca”, ha continuato l’italo-brasiliano. “Certamente - ha aggiunto - le colpe non sono di Allegri. È una questione tutta personale, se uno ha carattere si sollecita da solo per cercare di ritrovarsi. Non conosco bene Gonzalo, ma, secondo me, può essere stata determinante l’esclusione dalla Nazionale argentina in un momento così delicato nel cammino verso il Mondiale. E poi, questa volta, è stato anche convocato Icardi…”. Anche il Napoli, tuttavia, ha qualche difetto: “Mancano dei grandi terzini. Con quelli, la squadra sarebbe perfetta”. Entrambe a punteggio pieno dopo cinque giornate, Juve e Napoli “sono le candidate principali per la vittoria dello scudetto. Il Napoli, continuando così, diventerà fortissimo. La Juve, invece, deve sistemare la difesa”.
Data: 22/09/2017 -