Tornare ad allenarsi, rivedere il pallone. Ai giocatori professionisti, in Italia, questo è concesso. Agli altri no. O meglio, non in gruppo. Perché ancora in Italia si può lavorare poco in gruppo, per evitare la nuova diffusione di un contagio che fa paura.
Ed è per questo che anche il mondo del calcio prova a cambiare e a rinnovarsi, aspettando di tornare a essere in tutto e per tutto uno sport di squadra. C'è chi lo fa ora, c'è chi invece lo fa da tanto: a Torino, per esempio, c'è una società di allenamento individuale che lavora da anni, e che prova a rinnovarsi ancora di più, inventandosi allenamenti a distanza che possano permettere a ragazzi e ragazze di tornare il prima possibile in campo. E noi siamo stati proprio nel campo della Smartgoal Individual di Elia Fanelli: tra tecnologia, mascherine, gel igienizzanti e, finalmente, palloni. Il nostro servizio, nel video in alto.