Domani a Doha si assegna il primo trofeo della stagione italiana, la Supercoppa, e a contenderselo ci sarà ancora una volta la Juventus, questa volta contro il Milan. Alla vigilia ha parlato Massimiliano Allegri in conferenza stampa: "Questo ritardo ha un po’ deresponsabilizzato il Milan, troveremo una squadra arrabbiata. Il rischio nostro è quello di affrontare questa partita con un pizzico di presunzione, questo non deve accadere. Manca l’ultimo obiettivo di questa prima parte di stagione, dobbiamo giocare una partita giusta. Questi anni hanno dimostrato che quando si affrontano Juve e Milan la distanza si azzera, le partite sono state sempre molto equilibrate. L’ultima volta ci è andata male, domani sarà una partita complicata. A Milano abbiamo commesso un errore in una partita che avevamo giocato discretamente bene, domani sarà una partita sulla falsa riga di quella di San Siro, la decideranno gli episodi. Ci vorranno da parte nostra attenzione, umiltà, rispetto.
Perché il Milan si sentirà un po' deresponsabilizzato? Perché tutti danno favorita nettamente la Juventus, anche in virtù dei fatti di questi giorni. Che però hanno anche aumentato la cattiveria in loro. E il loro ritardo non sarà assolutamente un vantaggio per noi. Domani per battere il Milan bisogna fare una partita tosta e da grande squadra. Il Milan sta facendo grandi cose, ha giovani italiani dentro e un futuro importante. Ha dalla sua l'entusiasmo della gioventù, noi siamo un po' più anziani di loro ma abbiamo mantenuto l'incoscienza e la spensieratezza che ci mantengono giovani. La formazione? Pjanic e Lichtsteiner da valutare, Dybala può giocare anche insieme a Mandzukic e Higuain oppure possono giocarne solo due di loro. Dipende anche da Pjanic e da... Cuadrado. La finale persa col Napoli brucia ancora, abbiamo preso gol negli ultimi minuti. Quello deve farci da insegnamento."