Una vittoria sofferta, in rimonta. Contro la Lazio all'Olimpico, la Juve va in difficoltà per buona parte del match ma alla fine porta a casa i tre punti ancora una volta.
"Dopo il loro vantaggio abbiamo perso campo", ammette Massimiliano Allegri nel post partita ai microfoni di Sky Sport. "Abbiamo subito alcune loro ripartenze, in cui Immobile ha sbagliato il gol del 2-0. Poi nell'ultima mezz'ora si è rivista la vera Juve".
"Prodotto poco nel primo tempo? La colpa è dei magazzinieri", scherza l'allenatore bianconero. "Ci hanno dato dieci maglie con dieci colori diversi e quindi era un disastro passarsi la palla. Gliel'ho detto nell'intervallo ai miei ragazzi, poi nella ripresa siamo partiti meglio ma dopo l'autorete abbiamo veramente rischiato. Anche se nei miei cinque anni alla Juventus non ricordo una nostra vittoria facile a Roma contro la Lazio".
Allegri spiega cosa non è funzionato. "La responsabilità è mia: ho provato a giocare con Emre Can davanti alla difesa ma in questo momento non ha i tempi di gioco per farlo. Quando poi siamo passati a due, nella ripresa siamo andati molto meglio". Decisivo l'innesto dei subentrati. "Per me dal 60' in poi comincia un'altra partita. Chi entra ha la possibilità di spaccarla in due ma bisogna saperlo fare. Bernardeschi e Cancelo oggi l'hanno dimostrato, continua Allegri. "Prima della partita sapevamo del risultato del Napoli: ho detto ai ragazzi che vincere stasera era più importante che giocare bene. Come tenuta mentale siamo stati molto bravi".
Una nota di merito per Szczesny, stasera autore di alcune parate fondamentali. "Che è forte si sapeva, ma sta migliorando soprattutto nella personalità e nell'attenzione nell'arco dei 90 minuti". Quindi il capitolo infortunati. "Pjanic mercoledì torna a disposizione. Bonucci? Non ha la caviglia messa bene, ma tanto è arrivato Caceres". Tutti importanti, nessuno indispensabile: la forza di Allegri e della Juve è proprio questa.