Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport nelle ore successive alla vittoria per 3-1 della Juventus contro il Real Madrid, nell'ultimo match della tournée statunitense. L'allenatore bianconero si è soffermato sugli obiettivi della prossima stagione, sul rapporto con la proprietà e sulla sessione di calciomercato.
Allegri si è detto innanzitutto "molto soddisfatto della tournée: la squadra ha lavorato bene. Col Real un buon allenamento, ma dobbiamo migliorare ancora in tante cose, a partire dalla condizione atletica". Il 3-1 rifilato ai Blancos "trasmette autostima, ma dobbiamo rimanere sereni e tranquilli perché il 20 agosto cominciano le partite che contano".
Juventus, le parole di Allegri e Szczesny
Poi l'allenatore della Juve ha parlato di Dusan Vlahovic, autore di uno dei tre gol: "Sono molto contento per lui, eravamo d'accordo che avrebbe giocato 15 minuti circa. Non era molto convinto, ma è stato utile, ha giocato bene tecnicamente e allungato la squadra". Focus poi su un altro singolo, il nuovo arrivato Weah: "Contro il Real era più stanco, ma ha buone qualità. Mckennie? Ha fatto un buon match, sono contento".
Commenti riservati dunque al futuro immediato: "Qualcuno dei giovani andrà a giocare visto che avremo solo una partita a settimana". Sugli obiettivi: "Parlare ora di scudetto non ha senso, abbiamo iniziato ora un percorso. Sono qui da otto anni e la società non si è mai tirata indietro". Infine sulle gerarchie per il ruolo di capitano: "Dopo Danilo ci sono Alex Sandro e Rabiot".
Alla Gazzetta ha parlato anche Wojciech Szczesny, che si è espresso sul proprio futuro: "C'è rammarico a pensare che quella contro il Real Madrid sia stata l'unica occasione di giocare contro una squadra europea (vista l'assenza dalle Coppe, ndr). Dalla tournée ci portiamo tanta stanchezza, l'ultimo giorno di lavoro è stato molto tosto. Mercato? Tutte le estati si parla di me, io finché alla Juve mi vogliono sarò sempre con questa maglia. E mi sa che mi vogliono..."