Dopo aver raggiunto l'aritmetica qualificazione alla UEFA Champions League, la Juventus di Massimiliano Allegri sfida l'Atalanta di Gian Piero Gasperini nella finale di Coppa Italia. Il fischio d'inizio della sfida dell'Olimpico di ROma sarà mercoledì 15 maggio alle ore 21.
I bianconeri vogliono tornare a vincere un trofeo: l'ultima volta è stata nel maggio del 2021, in finale di Coppa Italia sempre contro i nerazzurri di Gian Piero Gasperini. Alla vigilia della finale, Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa insieme a Danilo.
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Atalanta-Juventus, le parole di Allegri
Allegri ha iniziato: "Arriviamo bene a questa finale. Abbiamo raggiunto l'obirttivo della Champions e ora abbiamo questa finale contro una squadra che sta facendo bene. Sarà una partita complicata".
Sull'Atalanta: "Domani ci vorrà molta disponibilità in campo. Bisogna cercare di vincere più duelli possibili, l'Atalanta ha ottime qualità tecniche e fisiche".
Allegri ha proseguito: "Bisogna essere bravi e lasciare in campo tutto ciò che abbiamo con concretezza e fare una buona partita. Se saranno più bravi gli stringeremo la mano".
Sulla stagione: "L'obiettivo principale era la Champions League. Domani è una finale, è un evento: se lo vinci festeggi. Se le perdi ti porti dietro due o tre giorni di bocconi amari. Ma partecipare a una finale non è per tutti".
Sull'importanza di questa finale: "Ha un valore importante, essere qui è già un risultato. Ora bisogna essere bravi a portarla a casa. Sono ancora un bambino. Quando ho avuto la fortuna di avere giocatori che mi hanno portato alle finali le vivo con entusiasmo. Ti crea adrenalina, voglia di portarla a casa. Metteremo tutto quello che abbiamo per riportare a casa questa coppa. Abbiamo da perdere noi come l’Atalanta".
Infine Allegri si è poi complimentato per la stagione dell'Atalanta: "Bisogna fargli i complimenti. Raggiungere due finali non è semplice, mantenendo sempre un livello in crescendo. La cosa più difficile è il mantenimento o il miglioramento di quello che hanno fatto. Merito alla società, a Gasperini. Una realtà importante del calcio italiano ed europeo".
Le parole di Danilo
Danilo ha iniziato presentando la partita di domani: "Darebbe un senso diverso alla stagione. Abbiamo raggiunto il traguardo della Champions, ma poi quello che va al museo del club sono i trofei. Sarebbe un premio per la nostra resilienza".
Danilo ha poi parlato della sua condizione fisica: "Sto bene, ho lavorato bene, e quando c'è una finale il corpo recupera anche più in fretta. Sono emozionato. Nel calcio e nella vita si guarda sempre avanti, a nuove sfide e nuovi obiettivi. Sarebbe bello fare un pezzo anche piccolo della storia della Juventus".
Sulla stagione dell'Atalanta: "L'Atalanta sta facendo una stagione importante ma anche la storia della Juventus va rispettata, è una squadra che ogni finale che gioca prova a vincerla. Non ci sentiamo meno forti di loro".
Infine seconda parte di stagione della Juventus: "Sapevo che sarebbe stata una domanda, ho già risposto tante volte. Non c'è un motivo solo ma tante piccole cose che nel calcio fanno la differenza. Non ci si può permettere di mollare un attimo o un centimetro per vincere un campionato difficile come la A".